05 December 2025

Il capitano Maria Grazia Franco: “Una vita al comando di superyacht”

05 December 2025
Articolo riservato agli iscritti a DN Plus

Vuoi salvare articoli per un rapido accesso?

Sali a bordo della community DN Plus.

Per te, un'area riservata con: approfondimenti esclusivi, i tuoi articoli preferiti, contenuti personalizzati e altri vantaggi speciali

Accedi Registrati

Il primo comando su un’imbarcazione a vela di 40 metri e poi la fantastica esperienza di navigazione sull’Octopus, il megayacht di 126 metri di proprietà del cofondatore di Microsoft Paul Allen

Il capitano Maria Grazia Franco: “Una vita al comando di superyacht”

Il primo comando su un’imbarcazione a vela di 40 metri e poi la fantastica esperienza di navigazione sull’Octopus, il megayacht di 126 metri di proprietà del cofondatore di Microsoft Paul Allen

2 minuti di lettura
Articolo riservato agli iscritti a DN Plus

Articolo riservato agli utenti registrati

Sali a bordo della community DN Plus.

Per te, un'area riservata con: approfondimenti esclusivi, i tuoi articoli preferiti, contenuti personalizzati e altri vantaggi speciali

Accedi Registrati

Sono moltissime le professioniste di eccellenza che ricoprono ruoli di rilevo nel mondo della nautica. Tra queste un posto di riguardo lo occupa certamente Maria Grazia Franco, comandante di superyacht con più di 25 anni di carriera alle spalle. Il primo comando su un’imbarcazione a vela di 40 metri e poi la fantastica esperienza di navigazione sull’Octopus, il megayacht di 126 metri di proprietà del cofondatore di Microsoft Paul Allen. L’abbiamo intervista per conoscere qualche cosa di più sul suo affascinante percorso.

Quando è nata la tua passione per i superyacht?

"Fin da piccola è nato sicuramente l'amore per il mare. Il mondo dello yachting da piccolina non lo conoscevo neanche perché nessuno della mia famiglia faceva questo lavoro, però la passione per il mare c'è sempre stata e soprattutto ho sempre avuto quella per la subacquea. Anzi, lavorare sulle navi è stata proprio una conseguenza di questa passione. Tutto nasce da lì. Sono sempre stata un pesciolino".

Hai una passione in generale per gli spazi sconfinati, volevi fare l’astronauta o sbaglio?

"Assolutamente sì. Ho sempre sognato di fare l'astronauta. Erano gli anni dello Space Shuttle. All'università ho fatto ingegneria aeronautica per poi fare ingegneria aerospaziale, ma non era così semplice. Sono cresciuta in un'epoca in cui le donne non potevano entrare nel mondo militare, di conseguenza non potevi diventare pilota, ho deciso quindi di fluttuare nello spazio marino".

Sempre comunque spazi sconfinati, perché con il tuo lavoro hai viaggiato tantissimo, sei arrivata perfino in Antartide. Mi racconti il tuo primo imbarco? Che emozione è stata?

"Il primo lavoro full-time a bordo è stato in Australia dove ero andata per seguire la passione per la subacquea e per poter lavorare a tempo pieno sul mare, cosa che in Italia era un po’ più difficile. Sono così capitata per puro caso su una nave da crociera e da lì è nata la passione".

Guarda l’intervista completa al comandante Maria Grazia Franco sul nostro canale YouTube.

 

 

Argomenti: