Nicolazzaro: la startup che cambierà l’illuminazione di lusso – L’intervista di DN
Daily Nautica ha intervistato al Seatec & Compotec Marine 2025 il fondatore della startup Nicolazzaro, Nicola Azzaro
Daily Nautica ha intervistato al Seatec & Compotec Marine 2025 il fondatore della startup Nicolazzaro, Nicola Azzaro
Il Seatec & Compotec Marine quest’anno ha dedicato grande spazio alle startup innovative. Tra queste una delle più promettenti è sicuramente Nicolazzaro, fondata nel 2019 dal designer e inventore Nicola Azzaro. Il suo obiettivo è quello di creare sistemi di illuminazione integrati che uniscano l’estetica alla funzionalità e alla sostenibilità, con un forte impatto sulla nautica moderna. Grazie all’artigianalità, alla cura per il design e alla meccanica di precisione, l’azienda nel 2024 ha ricevuto il Premio America Innovazione, destinato alle migliori startup innovative italiane.
I prodotti Nicolazzaro
La tecnologia proposta da Nicolazzaro sfrutta le proprietà del polimetilmetacrilato (PMMA), un materiale plastico molto versatile, assieme all’illuminazione a LED e al recupero dei materiali. “Noi – spiega Nicola Azzaro a Daily Nautica – realizziamo un’illuminazione completamente integrata e brevettata. In questo modo creiamo i corrimano, i maniglioni e i capo di banda totalmente luminosi, con tutte le varianti e le possibilità di personalizzazione: effetto marmo piuttosto che rivestimento in pelle microforata. Oppure si possono creare dei pattern materici o addirittura dei marmi alleggeriti”.
Una caratteristica fondamentale dei prodotti Nicolazzaro è infatti la personalizzazione. Sono disponibili in una serie di varianti ed è possibile modificare il design, le dimensioni, le finiture e i materiali a seconda delle richieste. Un’altra peculiarità di questi prodotti è la versatilità: le luci possono essere applicate su pareti e superfici oppure integrate in ogni parte della nave, come in pulpiti, ringhiere, parapetti e parabrezza.
La ricerca e i brevetti
L’idea nasce da anni di esperienza nell’ambito del design e dalla ricerca in laboratorio. “Ho sviluppato – dichiara Nicola Azzaro – prodotti esclusivi protetti da brevetti, che ho raggiunto anche grazie alla startup. L’ho aperta proprio per completare un lavoro di brevettazione che avevo iniziato nel mio laboratorio. A questo punto i diversi brevetti industriali mi hanno aperto la possibilità di sviluppare prodotti settoriali specifici caratterizzati da queste applicazioni brevettuali. Tra questi c’è questa tipologia di prodotti per il settore nautico che sto proponendo”.
“Durante la pandemia – racconta il fondatore di Nicolazzaro – ho lavorato con il Politecnico di Milano perché ho fatto da tutor a diversi studenti tirocinanti. Questa collaborazione mi ha portato a sviluppare un po’ tutte le varianti. È un progetto assolutamente autonomo, per cui ho la mia rete di collaborazioni esterne. Ma ho anche una sede di 600 mq che è pronta ad ospitare la fase di showroom e alcune fasi di test, perché per ora la produzione è esternalizzata”.
I prossimi obiettivi di Nicolazzaro
Nicolazzaro non si accontenta però dei traguardi già raggiunti ma punta a crescere ancora, motivo per cui era presente al Seatec & Compotec Marine 2025. “Abbiamo già prototipato – conclude Nicola Azzaro – e avuto incontri con diversi cantieri, dei confronti tecnici con i reparti di ingegneria e addirittura delle prime richieste, proprio delle differenti varianti. È un lavoro di completamento e di ricerca e sviluppo che dobbiamo ultimare. Noi siamo venuti qua perché avevamo un pitch da proporre agli investitori per far decollare l’azienda”.
Argomenti: Accessori nautici