Bernard Gallay a DN: “Nomad IV è uno yacht a vela che unisce performance e comfort ” – Video
Bernard Gallay presenta Nomad IV: yacht a vela in carbonio di 100 piedi costruito da Maxi Dolphin. Un’imbarcazione veloce, confortevole e sorprendentemente spaziosa
Bernard Gallay presenta Nomad IV: yacht a vela in carbonio di 100 piedi costruito da Maxi Dolphin. Un’imbarcazione veloce, confortevole e sorprendentemente spaziosa
A bordo di Nomad IV, yacht a vela in carbonio lungo 100 piedi costruito e varato nel 2013 dal cantiere Dolphin Yacht, abbiamo intervistato Bernard Gallay, fondatore di Bernard Gallay Yacht Brokerage (BGYB), che sta curando la vendita di questa imbarcazione unica nel suo genere.
A rendere Nomad IV davvero speciale è la perfetta combinazione tra prestazioni da regata e comfort da crociera. “È uno yacht straordinario e molto veloce – spiega Gallay ai microfoni di Daily Nautica – ma anche un’ottimo cruiser”.
Un viaggio intorno al mondo
Nomad IV, che si distingue per le sue linee eleganti e la tecnologia costruttiva, è una barca che ha vissuto il mare in ogni sua forma, affrontando le rotte più affascinanti e impegnative del pianeta. “Ha compiuto il giro del mondo in sei anni raggiungendo l’Antartide e la Patagonia – sottolinea Gallay – e, ora che è tornata, ci occupiamo della sua vendita”.
Un’imbarcazione dal cuore avventuroso ma con un’anima confortevole, perfetta per chi cerca un’esperienza di navigazione autentica senza rinunciare al lusso, che Bernard Gallay ha scelto di presentare in occasione dell’ultima edizione del Monaco Yacht Show. BGYB, fondata nel 1994 a Montpellier, è oggi una realtà di riferimento nel brokerage e charter di yacht di lusso, con sedi operative in Francia, Baleari, Stati Uniti e Hong Kong.
Spazi sorprendenti e comfort a bordo
Durante il tour a bordo abbiamo potuto ammirare gli interni di Nomad IV, che sorprendono per la loro spaziosità. “Il pozzetto – racconta Gallay – è molto ampio grazie alla notevole larghezza dello scafo”. Lo yacht dispone di ben 5 cabine per gli ospiti, un numero eccezionale per una barca di queste dimensioni, oltre ad una suite armatoriale, a due cabine per l’equipaggio e ad una mensa dedicata, completa di cucina.
Scendendo sottocoperta “si entra in un ampio deck house – continua Gallay – con il tavolo da carteggio a sinistra e il tavolo da pranzo a dritta”. Per garantire massima privacy agli ospiti, inoltre, “l’equipaggio – ricorda il fondatore di BGYB – dispone anche di un accesso indipendente, così da non dover passare attraverso le aree destinate agli ospiti”.
Nonostante i suoi dieci anni di vita, Nomad IV resta uno yacht avanzato dal punto di vista del design e delle prestazioni, grazie alla progettazione firmata da Finot-Conq Architectes Navals. “È davvero uno yacht fantastico – conclude Gallay – sorprendentemente spazioso per la sua categoria e ancora oggi avanzato nel design rispetto al periodo in cui è stato costruito”. Una barca capace di emozionare chi ama il mare, unendo eleganza, ingegneria e spirito d’avventura.
Argomenti: superyacht, vela
