Lerici
Lerici
Lerici è un comune ligure di circa 10.200 abitanti in provincia di La Spezia, situato sulla Riviera di Levante. È uno dei borghi marinari più famosi della Liguria e si affaccia sul Golfo dei Poeti (Golfo di La Spezia), così chiamato perché nel corso del tempo ha ospitato e affascinato molti personaggi di spicco dell’arte e della cultura italiana e straniera, tra cui poeti, scrittori e attori.
Il Territorio
Lerici è situata all’estremità orientale del Golfo di La Spezia, al centro di una piccola e suggestiva insenatura naturale dominata da un promontorio su cui sorge il famoso Castello di Lerici. Il comune fa parte di una zona di grande interesse naturalistico, storico e culturale, ovvero il Parco Montemarcello-Magra-Vara. La vegetazione dominante è quella a macchia mediterranea, a cui si alternano le formazioni di lecceta e gariga e ampie aree di oliveti. Il suo clima mite la rende un’apprezzata meta turistica in ogni stagione.
Cenni storici
La storia di questa città è molto antica: il suo primo insediamento risale, infatti, all’epoca etrusca (VII secolo a.C.). In seguito, la sua particolare posizione geografica ne fa un importante porto naturale utilizzato prima dai Liguri e poi dai Romani. Durante il Medioevo la sua importanza cresce sia dal punto di vista commerciale che da quello religioso (diventa uno dei porti più utilizzati dai pellegrini per raggiungere le principali mete cristiane dell’epoca) e nel 1152 diventa proprietà della Repubblica di Genova. Nel 1241 passa sotto il dominio della Repubblica di Pisa: è in questo periodo che iniziano i lavori di fortificazione del borgo e la costruzione del Castello. La dominazione pisana, però, è di breve durata e Lerici ritorna sotto il controllo di Genova, che porta a termine il Castello e continua il processo di fortificazione della città. Dalla fine del ‘300 alla seconda metà del ‘400 si succedono diversi domini (tra i quali francese, fiorentino e aragonese), fino a quando ritorna a far parte definitivamente dei territori genovesi (1479). Nel 1815 viene annessa al Regno di Sardegna e in seguito al Regno d’Italia (1861).
Cosa visitare a Lerici
Lerici è un’importante località turistica balneare e di villeggiatura che offre, oltre a un ottimo servizio ricettivo e di ristorazione (basato su una rete capillare di hotel, bed & breakfast, ristoranti, bar, ecc.), un ambiente ideale per il turismo attivo.
All’interno del borgo, dove la disposizione delle caratteristiche abitazioni liguri ricorda la sua originaria struttura medievale, sono presenti diversi siti di notevole interesse culturale. Il più importante è sicuramente il Castello Monumentale di Lerici, che domina la città dall’alto di un promontorio roccioso. L’edificio, considerato un eccellente esempio di architettura militare, è tra i più belli di tutta la Liguria. Al suo interno si trova la cappella duecentesca in stile gotico-ligure dedicata a Santa Anastasia e un museo geopaleontologico, che raccoglie ed espone oltre a una vasta raccolta di minerali anche una ricca collezione di reperti fossili. Altre strutture che fanno parte del patrimonio culturale della città e che meritano attenzione sono:
- la torre di San Rocco, costruzione di epoca romana nata come torre di avvistamento e poi trasformata in campanile nel XVI secolo;
- la chiesa parrocchiale di San Francesco D’Assisi, risalente alla fine del ‘200;
- l’oratorio quattrocentesco di San Bernardino, attualmente chiuso al culto;
- Ca’ Doria, dimora del famoso ammiraglio genovese Andrea Doria;
- Villa Padula, residenza della baronessa e scrittrice inglese Emuska Orczy Borstow (autrice del celebre romanzo “La Primula Rossa”).
Lerici offre siti naturali particolarmente suggestivi: da una parte i bellissimi paesaggi collinari dell’entroterra, dall’altra le splendide spiagge della costa, molto rinomate e caratterizzate da un fondale generalmente basso e sabbioso. Tra queste si possono citare:
- il Lido di Lerici, stabilimento balneare con la spiaggia che digrada dolcemente verso il mare e l’acqua bassa per un lungo tratto;
- le spiagge di San Giorgio, spiagge libere situate in una baia di eccezionale bellezza paesaggistica e accessibili dalla galleria sotto il Castello;
- Ciccillo a Mare, stabilimento sulla scogliera ai piedi del Castello fornito di un bar ristorante con un’incantevole terrazza affacciata sul mare;
- la Venere Azzurra, spiaggia libera sul litorale tra Lerici e San Terenzo premiata fin dal 2000 con la Bandiera Blu della FEE e con le 4 vele di Legambiente per la qualità delle acque e dei servizi;
- la Baia Blu, stupenda insenatura racchiusa tra Punta Santa Teresa e Punta Galera che offre sia una spiaggia libera sia uno stabilimento privato con numerosi servizi, tra i quali un ristorante, tre bar e due piscine;
- la Caletta, piccola baia tra Lerici e Tellaro sul cui fondale si trovano i resti di una nave romana risalente al I secolo d.C. Il sito fa parte di un itinerario subacqueo di grande interesse non soltanto archeologico, ma anche naturalistico (per la presenza di rare varietà di flora e fauna marina).
Nautica a Lerici
Il porto di Lerici è situato nella zona sottostante al Castello ed è costituito da un molo guardiano lungo circa 250 m, due pontili e una riva banchinata. Al suo interno si trovano numerose catenarie per l’ormeggio delle imbarcazioni da diporto gestite dal comune. I posti barca disponibili sono 1300, di cui 8 riservati al transito. Sono autorizzate a ormeggiare soltanto le imbarcazioni che non superano la lunghezza di 15 metri ed è vietato farlo nelle zone destinate al naviglio da pesca e al libero transito.
Tra i servizi offerti:
- distributore di carburante (benzina, gasolio, miscela);
- fontane di acqua potabile;
- illuminazione banchine;
- due gru, di cui una mobile da 15 t e una fissa da 3,5 t;
- servizio di riparazione (motori, elettrica ed elettronica, scafi);
- sommozzatori;
- servizi igienici e docce.
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