Via libera al progetto del polo di imprese artigiane del comparto della nautica sulle aree di nord-est del porto di Savona, vicine al cantiere Mondomarine.  La Conferenza dei servizi  ha dato il via libera mercoledì scorso all’operazione. Parere favorevole è stato espresso da tutti i soggetti coinvolti: Provincia e Comune di Savona, Capitaneria di Porto, azienda Mondomarine e Autorità portuale.
La prima delibera del Comitato portuale, che recepiva il protocollo d’intesa sottoscritto tra Port Authority, Confederazione Nazionale Artigianato e Confartigianato, risale al 1999. Lo scopo era individuare spazi da destinare allo sviluppo delle attività nautiche. L’intesa si era concretizzata con l’inserimento nel Piano operativo triennale del progetto di banchinamento sulle aree di nord-est, a mare della via Aurelia, all’altezza del promontorio di Valloria.
Nel corso dell’iter, le organizzazioni dell’artigianato avevano costituito un consorzio, chiamto Polo Tecnico per la Nautica, che riunisce le aziende intenzionate ad insediarsi su quelle aree.

Elaborato dall’Ing. Massimo Celentano e dall’Arch. Roberto Novarese, il progetto era stato presentato dal consorzio all’Autorità portuale nella primavera dello scorso anno.
Prevista la realizzazione di un capannone che ospiterà le attività nautiche oggi presenti nelle aree portuali di Savona e Vado Ligure, oltre ad uffici tecnici e per servizi comuni. Sinergie sono previste con i vicini cantieri Mondomarine e con le nuove strutture realizzate, la nuova banchina e il pontile con travel-lift per imbarcazioni fino a 800 tonnellate.