A Viareggio al via i lavori per il rilancio dell’approdo turistico “La Madonnina”
Entro maggio 2020 verrà effettuato il primo intervento, che riguarderà la sistemazione delle attuali banchine
Entro maggio 2020 verrà effettuato il primo intervento, che riguarderà la sistemazione delle attuali banchine
L’amministrazione comunale di Viareggio, in collaborazione con iCare e con il supporto tecnico di NAVIGO, società per l’innovazione e lo sviluppo della nautica, ha dato il via ai lavori di ristrutturazione dell’approdo turistico “La Madonnina“, progetto che prevede un investimento totale di 3 milioni e 950 mila euro in due anni.
Entro maggio 2020 verrà effettuato il primo intervento, che riguarderà la sistemazione delle attuali banchine (450 mila euro). Entro marzo 2021, invece, si procederà alla realizzazione del pontile 9 (3 milioni di euro), a cui seguirà, entro maggio dello stesso anno, la messa in opera dei nuovi pontili 1 e 8 e landscaping (500 mila euro).
Dal 1 agosto 2019 iCare S.r.l., società in house del Comune di Viareggio, è divenuta concessionaria non soltanto di questo approdo turistico ma anche delle banchine “Ceina” e “Antonini”, succedendo alla Viareggio Porto S.r.l. (in liquidazione e concordato preventivo), e nell’immediato futuro si prevede la costituzione di una nuova società partecipata al 50% da iCare e al 50% dalla Regione Toscana, con la volontà, da parte del Comune, di acquisire quote di iCare nei prossimi tre anni.
“L’approdo de ‘La Madonnina’ – ha dichiarato Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio – rappresenta il cuore e la storia di Viareggio, città di mare. Il suo riammodernamento e la sua ristrutturazione si inserisce nell’opera di rinnovamento e di cambiamento intrapresa in tutta la città. Ma il rilancio del porto di Viareggio non passa solo dalla ristrutturazione della Madonnina. Viareggio deve puntare oltre e diventare il punto di riferimento dello yachting di lusso. Per questo sarà fondamentale il ‘Triangolino’, al quale verranno destinati investimenti aggiuntivi”.
In questi giorni poi è partita anche la comunicazione ai diportisti che attualmente detengono un posto barca. “La volontà – ha spiegato Moreno Pagnini, presidente di iCare – è quella di fare chiarezza, eliminando eventuali zone d’ombra che troppo spesso in passato hanno caratterizzato le concessioni. Ogni posto sarà monitorato in un’ottica di trasparenza, correttezza ed equità. I prezzi non aumenteranno fino a che non saranno terminati i lavori. Il nostro obiettivo è mantenere la caratteristica di nautica da diporto medio piccola ma anche investire nella possibilità di ospitare barche più grandi”.
Il contratto, o comunque il titolo in base al quale è stata concessa la disponibilità del posto barca, è ormai da tempo decaduto, anche in virtù del fatto che la disciplina regolamentare e normativa di riferimento è completamente cambiata. I diportisti potranno contattare iCare a partire dal 15 novembre prossimo, telefonando allo 0584.3811500 (opzione 7) o inviando un’e-mail a contrattoporto2020@icareviareggio.it per valutare la possibilità di sottoscrivere un nuovo contratto per l’anno 2020.
Tale possibilità è però condizionata dalla dimostrazione dell’avvenuto pagamento di quanto dovuto finora per il godimento dello spazio concesso (sia nei confronti del precedente concessionario che di iCare) e dalla verifica della dimostrazione della piena corrispondenza fra assegnatario e proprietario dell’unità da diporto.
“Viareggio – ha sottolineato Del Ghingaro – è baricentrica rispetto alla Versilia e alla Toscana. Punto straordinario di una bellezza non comune, deve puntare alla qualità e all’esclusività dell’offerta. Circondato dai cantieri e dall’indotto che ben conosciamo, con il paesaggio unico a fare da cornice, Viareggio sarà il Porto del Mediterraneo della Moda e dell’Italian style”.
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