14 aprile 2012

Astronave o mega yacht? Dalla Cina con furore arriva Adastra! Le foto

14 aprile 2012

Quindici milioni di sterline. Sono i soldi tirati fuori dal tycoon Anto Marden per il trimarano Adastra, 42,5 metri di tecnologia. Questo “Enterprise” del mare può essere comandato tramite un iPad! Le foto

Quindici milioni di sterline. Sono i soldi tirati fuori dal tycoon Anto Marden per il trimarano Adastra, 42,5 metri di tecnologia. Questo “Enterprise” del mare può essere comandato tramite un iPad! Le foto

3 minuti di lettura

Guardate cosa sono andati a scovare i giornalisti di Barche a Motore! Uno yacht pazzesco per un eccentrico miliardario, dal design futuristico e dalle prestazioni super! Ecco l’articolo integrale ripreso dal loro sito!

 

BENVENUTI, FINALMENTE, nell’era spaziale. Ecco prendere vita la realtà immaginata nei film di fantascienza degli anni ’70. Ci sono voluti 5 anni di lavoro “matto e disperatissimo” in Cina, prima di poter ammirare l’Adastra, gioiello da 15 milioni di sterline (18 milioni e 165 mila euro, se preferite) del miliardario Anto Marden, che a Hong Kong ha fatto fortuna con lo shipping. Si tratta di una vera e propria astronave galleggiante, lunga 42 metri e mezzo, con un baglio massimo di 16 metri e un dislocamento di 52 tonnellate: un trimarano gigante in grado di ospitare a bordo 9 persone e sei membri dell’equipaggio.

 

LO COMANDI CON UN IPAD!
La particolare forma dello scafo, costata sudore e fatica – intellettuale – ai designer inglesi e – fisica – agli operai cinesi, permette all’Adastra di avere un’autonomia fuori dal comune: con un pieno, grazie alla spinta di un motore Caterpillar C18 1150hp e di 2 Yanmar 110hp fuoribordo, è in grado di  macinare 4000 miglia a una velocità media di 17 nodi (“ciucciando” solo 120 litri all’ora. Quanto basta, ad esempio, per compiere una traversata dall’Inghilterra a New York, senza scali per il rifornimento. A dispetto della forma avveniristica, il trimarano non arriva a velocità “spaziali”: può raggiungere una punta di 22,5 nodi. Sfruttando le ultime tecnologie in fatto di comando remoto, è possibile controllare questa sorta di “Enterprise del mare” – se si è nel raggio di 50 metri – utilizzando un iPad. Il baglio di 16 metri ha permesso al designer inglese John Shuttleworth (guarda caso, nel cognome appare la parola “shuttle”!) di sbizzarrirsi: sul ponte principale dell’imbarcazione c’è la sala da pranzo, un area lounge e la postazione di comando. A poppa uno spazio relax e un bar si aggiungono a una seconda area per le cene all’aperto.

 

MARDEN VS ABRAMOVICH, DUELLO A COLPI DI YACHT
Adastra si va ad aggiungere a una lunga serie di yacht ultratecnologici: soltanto l’anno scorso il patron del Chelsea Roman Abramovich si è visto consegnare l’Eclipse, super barca da 300 milioni di sterline comprendente due piscine e altrettante piste da atterraggio per elicotteri, una palestra, un salone da parrucchiere, una discoteca e, non ultimo, un sottomarino stile 007. A cosa dobbiamo prepararci nel prossimi anni? Megayacht che prendono il volo? Piattaforme petrolifere chic? Finché non si estinguerà la razza degli eccentrici tycoon carichi di soldi, ne continueremo a vederne delle belle!

 

GUARDA CHE SPETTACOLO L’ADASTRA! (immagini China Foto Press / Barcroft Media)

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