Al 61° Salone Nautico di Genova il progetto “GerrisBoats”: arriva il water taxi elettrico “safe foiling”
GerrisBoats si trova presso lo stand TA 151 nel Padiglione B Superiore
GerrisBoats si trova presso lo stand TA 151 nel Padiglione B Superiore
L’innovativa startup GerrisBoats partecipa alla 61esima edizione del Salone Nautico di Genova (stand TA 151 – Padiglione B Superiore) con importanti aggiornamenti riguardo il suo progetto del water taxi, imbarcazione a basso impatto ambientale caratterizzata da una piattaforma scafo a elementi mobili e a geometria variabile particolarmente indicata per il trasporto agile di persone con disabilità o gravi difficoltà motorie.
Negli ultimi anni i foils hanno acquisito grande fama nelle competizioni nautiche grazie a una tecnologia che minimizza la resistenza dello scafo sull’acqua, migliorando la velocità e riducendo il consumo di energia. Tuttavia, come per un aereo, per far “volare” una barca occorre sia una buona velocità di decollo sia un controllo elettronico dell’assetto, che deve essere ancora più efficiente di quello di un aereo.
Un’imbarcazione foil ad ali immerse, una volta in volo, è tipicamente instabile, quindi per risolvere il problema è necessario tenerla verticale con il controllo elettronico dei foils, che si dimostra un’ottima tecnologia per l’utilizzo sportivo. Ma cosa accadrebbe se si volesse utilizzare anche nel trasporto pubblico? In questo caso occorrerebbe fare i conti con i rischi per i passeggeri in caso di avarie o di un atterraggio violento sull’acqua. Ed è proprio qui che entra in gioco l’innovativo progetto “GerrisBoats”, sviluppato tenendo conto di queste problematiche e dunque a tutti gli effetti un veicolo “safe foiling”.
La barca, studiata per essere un water taxi elettrico ad alta tecnologia ed efficienza e per poter effettuare un trasporto passeggeri nelle città d’acqua, ha infatti risolto l’aspetto critico della sicurezza della navigazione in modalità foiling in due modi. In primis, a differenza delle imbarcazioni da competizione che quando si alzano sui foils sono completamente emerse dall’acqua, una parte importante della barca resta sommersa: si tratta del siluro, che contiene le batterie per il motore elettrico e tutta la parte propulsiva.
Questa è una delle particolarità di GerrisBoats, che, grazie al suo dislocamento, ha bisogno di meno spinta e dunque meno velocità di decollo e volo rispetto ad altri scafi foiling. In fisica l’energia da dissipare in un impatto segue il quadrato della velocità. Se si può volare ed essere efficienti già a 10 nodi anziché a 20 significa che in caso di ammaraggio si dovrà dissipare solo un quarto dell’energia di chi vola più veloce e di conseguenza con meno decelerazione per i passeggeri.
Il secondo punto a vantaggio del safe foiling sono invece gli scafetti laterali, che non solo contribuiscono a diminuire onde e resistenza a bassa velocità ma in volo, in caso di avaria, costituiscono anche un soffice cuscino su cui atterrare: questo è dovuto al fatto che sono tenuti e regolati vicino al pelo libero dell’acqua e che hanno una forma particolarmente affilata.
“Gli scafetti laterali mobili – spiega Massimo Verme, fondatore di GerrisBoats – rappresentano una sorta di scafo di emergenza per il ‘soft landing’ in caso di necessità. Mantenendoli vicino all’acqua, qualsiasi cosa succeda, la barca si può appoggiare su di essi, evitando conseguenze pericolose per i passeggeri. Poter decollare a soli 8 nodi, oltre a risolvere il problema dell’utilizzo dei foils in città con bassi limiti di velocità, garantisce dunque una maggiore sicurezza intrinseca”.
Ma come supportare questo importante progetto? Un modo semplice per farlo può essere iscriversi alla newsletter del sito o seguire i canali social, in cui sarà possibile sostenere attivamente il progetto nel momento in cui verrà reso disponibile il crowdfunding. Per maggiori informazioni, contattare info@gerrisboats.com.
Argomenti: Daily Nautica