Alla scoperta della Vecom srl, solida realtà
Abbiamo contattato Stefano Vernocchi della Vecom srl, azienda specializzata in prodotti per la cantieristica nautica. I danni subiti con l'alluvione spronano a far meglio
Abbiamo contattato Stefano Vernocchi della Vecom srl, azienda specializzata in prodotti per la cantieristica nautica. I danni subiti con l'alluvione spronano a far meglio
Abbiamo incontrato Stefano Vernocchi, titolare della Vecom, azienda specializzata nella vendita di prodotti vernicianti per la cantieristica. Stefano traccia un profilo di una realtà che ha saputo districarsi in un momento congiunturale difficile e che, incassati i danni causati dall’alluvione genovese si rialza con dignità.
Stefano, come nasce la Vecom?
«La Vecom srl esiste dal 1998. Nasce da precedenti nostre (mie e di mia sorella) esperienze nel campo delle forniture per carrozzeria. Ed è proprio da questo settore che inizia l’attivita della società che però, dopo pochi anni, diversifica il buisiness affrontando la distribuzione di prodotti (soprattutto vernicianti) per la cantieristica nautica. Il passo successivo è stato l’acquisizione di mandati di agenzia di marchi primari per la nautica (brignola, iosso, polipodio, marinpanservice) per il territorio ligure. Ad oggi oltre alle agenzie distribuiamo prodotti jotun, sherwin williams, spies hecker, norton, sikaflex, awl grip, festool, rupes e molti altri a completamento di una gamma veramente unica per la realtà ligure nella rivendita per carrozzeria e nautica».
La vostra azienda ha sede in via Fereggiano, la zona più duramente colpita dall’alluvione.
«L’alluvione ha rappresentato un evento improvviso e catastrofico. C’è ben poco da dire e dopo quasi un mese dalla tragedia la voglia di raccontarla si è trasformata in una sorta di fastidio. È stato un accadimento che oggi voglio solo faccia parte di un passato cha avrebbe potuto cancellarci ma che ora si è trasformato in pura determinazione a riscattarci».
Riscatto. Esiste una Genova che raccoglie i cocci e si rialza. Voi come farete?
«Non credo ci saranno risarcimenti adeguati visto il periodo finanziariamente problematico per l’Italia intera, per cui la forza per la ripresa dovremmo trovarla nella nostre risorse e nella collaborazione di fornitori, clienti, e soprattutto nelle capacità delle persone che da anni ci accompagnano in questa splendida esperienza».
Alluvione a parte, le aziende nel settore della nautica devono fronteggiare un difficile momento economico, a partire dal 2008. Qual’è la vostra strategia?
«Vecom fino al 2011 non ha risentito in maniera particolare della crisi che ci attanaglia dal 2008. Possiamo addirittura considerare il 2010 come uno dei periodi più proficui e qualche segnale di minor crescita si è verificato solo in questi ultimi 4/5 mesi. Ora ci prepariamo a questa nuova sfida:la rinascita dopo l’alluvione con la determinazione a ricostruire tutto presto e meglio di prima!».
Eugenio Ruocco
Fotografie riproducibili previa citazione della fonte con link attivo
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Argomenti: Daily Nautica, Genova, Liguria, Manutenzione barca