Alva Yachts, il cantiere dei catamarani solari e delle barche a vela nato lontano dal mare
Ricerca e innovazione contraddistinguono la flotta del marchio tedesco, che prenderà parte anche alla prossima regata Vendée Globe
Ricerca e innovazione contraddistinguono la flotta del marchio tedesco, che prenderà parte anche alla prossima regata Vendée Globe
Nato come Pica Yachts nel 2013 per la costruzione di barche a vela e di imbarcazioni elettriche, quello che oggi è il cantiere tedesco Alva Yachts ha una storia fatta di ricerca e di innovazione fin dagli esordi.
Dopo la crescita dei primi anni, con circa 50 imbarcazioni consegnate dal 2013 al 2019 nonostante la posizione nel cuore dell’Europa continentale, il fondatore e progettista navale Holger Henn nel 2018 decide che i tempi sono maturi per cambiare rotta. L’incontro con Mathias May, proveniente da una lunga esperienza in Silent Yachts, lo porta a rivolgersi anche al settore dei catamarani a energia solare e a dare vita insieme ad una nuova realtà navale.
Design contemporaneo, scafi all’avanguardia e interni innovativi sono i concetti chiave della flotta Ocean Eco di Alva Yachts, che, come ricorda lo stesso May, “ha preso sin da subito d’assalto il mercato, con un grado di interesse enorme”. Atout del cantiere, che come sbocco sul mare per la sua principale sede produttiva ha scelto Antalya, in Turchia, è poi ovviamente la sostenibilità, intesa anche come visione per attrarre le nuove generazioni di armatori.
Il dipartimento di ricerca e sviluppo del cantiere si è così focalizzato, ad esempio, sulla tecnologia delle future celle a combustibile, ulteriore passo nel segno del rispetto ambientale, e sulla realizzazione di imbarcazioni a energia solare sempre più grandi. Se oggi infatti la flotta green del cantiere si attesta sui 50/90 piedi di lunghezza, il team di progettisti e di ricercatori vorrebbe raggiungere la classe dei superyacht, nel range dei 100/120 piedi.
Oltre ai catamarani e ai progetti visionari come i concept di case solari galleggianti, Henn e May non hanno però abbandonato la passione che li ha spinti verso il mare e continuano la ricerca di Alva Yachts anche nel campo delle barche a vela.
La propensione per le sfide del marchio tedesco è confermata, in aggiunta alla serie assistita da energia solare Ocean Sail, dalla prossima partecipazione alla Vendée Globe 2024/2025 – “l’Everest dei mari”, come viene definita dagli appassionati – di Imoca 60, primo scafo della neonata divisione Alva Blue su progetto di FarrDesign con Guillaume Dupont e Etienne Bertrand.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Daily Nautica, vela