America's Cup: obiettivo flying gybe – VIDEO
Grandi manovre nella Baia di San Francisco, con i team che seguono l'obbiettivo flybe, la strambata in accelerazione sui foil
Grandi manovre nella Baia di San Francisco, con i team che seguono l'obbiettivo flybe, la strambata in accelerazione sui foil

Nella Baia di San Francisco proseguono i test di Emirates Team New Zealand, Luna Rossa, e del defender Oracle Team USA. Prove tecniche che lasciano intuire a che punto è la conoscenza dei team sugli AC72. Grazie alla telecamera attenta di J.Navas, riusciamo ad avere delle immagini chiare degli allenamenti in corso, video che raccontano molto e mettono in evidenza uno degli obbiettivi più importanti che i team stanno perseguendo: il flybe. Di cosa si tratta?

Una manovra tutt’altro che facile da realizzare senza sbavature, ma un particolare che può dare un enorme vantaggio per chi la raggiunge. Se gli AC72 strambano normalmente infatti, con gli scafi in acqua, per la loro conformazione idrodinamica rallentano molto. Quando impostano la strambata sui foil e la manovra non riesce, con gli scafi che tonfano sull’acqua provocando grande resistenza, il risultato è ancora peggiore. La prima parte che tocca l’acqua è la poppa degli scafi, la piattaforma si posiziona obliquamente offre così un’enorme resistenza aereodinamica, che causa “l’impennata”: il cat rallenta fino quasi a fermarsi, come al minuto 5.20 Luna Rossa:
Ancora più evidente per Oracle dal minuto 6.00:
L’impressione che si deduce da questi video, da l’idea che Team New Zealand sia avanti con lo sviluppo del programma foil e riesca a padroneggiare in scioltezza l’AC72 con vento medio. Oracle e Luna Rossa hanno mostrato difficoltà, non nel foil in assetto sul dritto ma nelle manovre. Il gap potenziale in termini di performance potrebbe essere importante, ma non dimentichiamo che non li abbiamo mai visti in una regata ufficiale e negli allenamenti gli equipaggi sperimentano molto.
Da luglio si aprirà il sipario su questa Coppa America, che fin’ora ha fatto parlare di se solo in negativo e ha pianto la tragedia di Simpson. Sarà una sfida totale, senza esclusione di colpi e senza un secondo. Chi vince si prende la Coppa e avrà il diritto e la responsabilità di cambiare regole, barche e riportarla sulla terra.
Mauro Giuffrè
Argomenti: Daily Nautica, foto-&-video, vela
