Ancora nuove polemiche sul porto di Santa Margherita
Ci si scontra sul progetto di ampliamento del porto presentato dalla società "Santa Benessere & Social spa"
Ci si scontra sul progetto di ampliamento del porto presentato dalla società "Santa Benessere & Social spa"
Santa Margherita Ligure, uno dei luoghi più affascinanti e chic della Liguria, è dentro l’occhio del ciclone, per una volta non di gossip, ma dirivendicazioni politiche.
Il casus belli è il progetto, presentato dalla società “Santa Benessere & Social spa”, che riguarda il portoe l’area a sud dello scalo. Le fazioni del “SI” e del “NO” sono decise e pronte a difendere le loro posizioni, gli uni invocando la necessità di intervenire, gli altri negando recisamente alcuna possibilità diampliamento del porto. Attorno a queste posizioni sono nati comitati pro “NO” come “Difendi Santa”, che si è attivata con la raccolta delle firme dei contrari al porto (più di 1500 ad oggi), che fronteggiano i pro “SI”, fra cui l’associazione temporanea di imprese degli operatori nautici As.Ve.m snc, il Centro nautico ligure, il Gi.Di.Mar snc, Motomarine Tigullio e Ma.mi associate, Operatori portuali e nautici sas e Otam srl.
Ieri il Presidente della regione Liguria Claudio Burlando ha dato il via alla prima sessione di confronti sulprogetto, sottolineando in apertura di discussione che il progetto “Santa Benessere & Social spa” è ancorain fase di osservazione e può essere affiancato da eventuali progetti concorrenti e che solo in seguito ad un eventuale appoggio del Comune, la competenza si allargherà a tutti gli enti, compresa la Regione Liguria.
Le discussioni nel corso della mattinata si fanno accese ed a un certo punto interviene il sindaco Roberto De Marchi il quale sottoliea, per placare gli animi, che «L’amministrazione non è iscritta al partito del “sì” o del “no”. Siamo convinti che il confronto sia il sale di tutto e che comunque “Santa” non possa rimanere come è, pena una decadenza del proprio futuro».