Andrea Razeto eletto presidente di ICOMIA
Già consigliere e amministratore delegato dell'azienda "F.lli Razeto e Casareto Spa" e vice presidente di UCINA Confindustria Nautica, è stato nominato nell'ambito dell'assemblea generale di ICOMIA svoltasi a Berlino l'8 giugno scorso
Già consigliere e amministratore delegato dell'azienda "F.lli Razeto e Casareto Spa" e vice presidente di UCINA Confindustria Nautica, è stato nominato nell'ambito dell'assemblea generale di ICOMIA svoltasi a Berlino l'8 giugno scorso
A Berlino si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea generale di ICOMIA (International Council of Marine Industry Associations), l’associazione che dal 1965 riunisce le 40 maggiori federazioni nautiche nazionali allo scopo di costituire una voce unica dell’industria nautica mondiale.
ICOMIA raggruppa le associazioni industriali nautiche e si occupa della promozione e dello sviluppo dell’industria nautica e della nautica da diporto, della standardizzazione e armonizzazione delle norme che regolano la navigazione, la portualità turistica, la costruzione nautica e la sicurezza della navigazione, in collaborazione con IMO (International Maritime Organization), ISO (International Organization for Standardization), IMCI (International Marine Certification Institute), la Commissione Europea ed altri enti.
Durante l’assemblea, in programma lo scorso 8 giugno nella capitale tedesca, è stato nominato il nuovo comitato esecutivo di ICOMIA e il suo nuovo presidente, Andrea Razeto, che succede al finlandese Jouko Huju e rimarrà in carica per il biennio 2018-2020. Nato a Recco (GE) nel 1967, Razeto è consigliere e amministratore delegato dell’azienda sorese F.lli Razeto e Casareto Spa fondata nel 1920. Dal 2012 ricopre, inoltre, la carica di vice presidente di UCINA Confindustria Nautica (l’associazione che rappresenta le industrie e le imprese della nautica da diporto) e nel 2015 era diventato anche vice presidente di ICOMIA.
“La mia nomina a presidente della Federazione mondiale delle industrie nautiche -ha dichiarato Andrea Razeto– è per me un onore e una grande responsabilità in questo particolare momento di ritrovata fiducia e di crescita dei principali mercati. Essere alla guida di ICOMIA -ha spiegato- è un riconoscimento al ruolo strategico dell’industria nautica italiana in un mercato globale sempre più dinamico, complesso e internazionalizzato. UCINA -ha concluso Razeto- continuerà ad assicurare il proprio impegno a livello internazionale attraverso un forte contributo tecnico e propositivo nei gruppi di lavoro della Federazione”.
“La presidenza italiana di Andrea Razeto a capo di ICOMIA per il biennio 2018-2020, che fa seguito a quella di Lorenzo Selva nel 2010 -ha sottolineato Carla Demaria, presidente di UCINA Confindustria Nautica- rappresenta un’ulteriore conferma del grande lavoro che la nostra associazione svolge in rappresentanza dell’industria nautica del nostro paese nell’ambito del panorama mondiale”.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza