Arrivata a Genova la chiatta-albergo “Vivaldi”: ospiterà l’equipaggio di una nave militare Usa
Appositamente costruita nel 2011 come chiatta-alloggi, può accogliere fino a 600 persone
Appositamente costruita nel 2011 come chiatta-alloggi, può accogliere fino a 600 persone
Forse, in questi giorni di emergenza sanitaria, a qualche nostro lettore che ha le finestre affacciate sul porto di Genova non sarà sfuggita la sagoma della nave-albergo “Vivaldi”. Trasportata fino a Genova dal porto del Pireo (Grecia) dal rimorchiatore Sea Dream della ditta genovese Oromare, ora è ormeggiata presso il molo Giano, all’imboccatura del porto.
A differenza del traghetto “Splendid” ormeggiato al Terminal Traghetti, il suo scopo non è sostenere il servizio sanitario durante la pandemia ma offrire supporto per lavori navali. La Vivaldi è stata infatti noleggiata dall’officina San Giorgio del Porto per ospitare l’equipaggio della nave militare americana USS Mount Whitney, una delle due navi di comando anfibio di classe Blue Ridge della sesta flotta della Marina degli Stati Uniti che funge anche da piattaforma di comando delle forze Nato in Italia.
Lunga 190 metri e in grado di accogliere fino a 930 persone, la nave militare, che si trova attualmente nel porto di Gaeta, doveva arrivare a Genova a fine aprile per essere sottoposta a dei lavori di manutenzione ma la partenza è slittata perché un marinaio a bordo è stato trovato positivo al Coronavirus.
La Vivaldi, invece, appositamente costruita nel 2011 come chiatta-alloggi, è di proprietà della storica società di servizi marittimi olandese Royal Wagenborg, fondata nel 1898. Progettata per operare anche in ambienti particolarmente freddi (fino a -40°) e per accedere a bassi fondali, è completamente autonoma e può essere trasferita a rimorchio nella zona d’impiego.
La “nave-albergo”, non avendo una propulsione propria, è classificata come “galleggiante“. Conforme ai più elevati standard ambientali, misura 140 metri di lunghezza e 14 metri di larghezza e ha un pescaggio medio di 3 metri. Può ospitare fino a 600 persone in 151 cabine con 4 letti ciascuna e dispone di servizi e docce, un punto di primo soccorso, uffici, lavanderia, sala fitness, mensa, bar, sala cinema e tv, una zona tecnica, un officina ed una control room dove la tecnologia la fa da padrona e dove i tecnici di bordo possono osservare e manovrare in remoto la complessa struttura: in pratica una piccola città veramente smart.
La Vivaldi è inoltre dotata di numerosi potenti generatori di corrente che ruotano a turno in automatico, una serie di dissalatori, grosse taniche di acqua dolce e carburante, un inceneritore dimensionato alla struttura e di un sofisticato sistema di depurazione delle acque grigie e nere.
L’arrivo nel capoluogo ligure della nave militare americana USS Mount Whitney rappresenterà un importante segnale di ripresa per la cantieristica navale del porto di Genova dopo lo stop causato dall’emergenza Coronavirus. Un porto, quello di Genova, internazionalmente riconosciuto come importante scalo commerciale e tecnico per navi mercantili, passeggeri e mega yacht, con i suoi bacini di carenaggio, le officine meccaniche per grandi lavori e una grande comunità di artigiani e tecnici di ogni tipo: un cuore che in queste ultime settimane ha rallentato i suoi battiti ma che riprenderà presto il suo ritmo.
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