Giappone: grossa commessa per Azimut-Benetti
Il cantiere livornese si è aggiudicato la commessa grazie ad un progetto innovativo
Il cantiere livornese si è aggiudicato la commessa grazie ad un progetto innovativo
Il gruppo Azimut-Benetti ha vinto una gara indetta dal Tokyo Metropolitan Government per la realizzazione di una ‘conference boat‘ di 35 metri. L’imbarcazione verrà utilizzata per ospitare presentazioni e conferenze ufficiali della municipalità di Tokyo. Per l’assegnazione del progetto il governo metropolitano ha indetto una gara a livello internazionale. I lavori verranno eseguiti nel cantiere di Livorno e termineranno nel dicembre del 2018.
I criteri di assegnazione della gara prevedevano due fasi distinte: la prima per verificare i requisiti di solidità finanziaria e l’affidabilità organizzativa dei cantieri partecipanti, la seconda dedicata alla presentazione dell’offerta tecnico-economica. L’imbarcazione, che si sviluppa su 3 ponti, è stata progettata per raggiungere una velocità massima di 25 nodi. All’interno è stato richiesto un tavolo per le conferenze da 35 persone con cabina di traduzione simultanea e una saletta in stile giapponese.
Per ottenere un pescaggio limitato a 1,25 metri per la navigazione nelle basse acque della capitale giapponese la propulsione sarà a idrogetti. Anche l’altezza è un elemento chiave del progetto: per poter passare sotto i ponti, infatti, la barca non potrà essere alta più di 11 metri dalla linea di galleggiamento, caratteristica che ha reso necessaria l’installazione di un’antenna retrattile appositamente studiata.
“Abbiamo vinto una gara molto difficile -ha dichiarato Vincenzo Poerio, CEO di Benetti– in una nazione per cui la qualità massima dei prodotti e servizi è una filosofia di vita. Il committente è stato estremamente selettivo sia nella fase di preselezione che di aggiudicazione”. Per la gestione del progetto il cantiere italiano ha designato un team di lavoro ad hoc, coordinato da Fortunato Di Marco in qualità di Project Manager, che include un gruppo di tecnici giapponesi per garantire al cliente un’assistenza immediata e completa. “Aver battuto la concorrenza di cantieri importanti –ha concluso Poerio– è stato un ulteriore riconoscimento alla nostra affidabilità organizzativa, solidità finanziaria, esperienza costruttiva e capacità di innovazione tecnologica, di cui non posso che essere orgoglioso”.
Argomenti: Daily Nautica