03 febbraio 2014

Baleniera contro attivisti: lo speronamento è inevitabile, VIDEO

03 febbraio 2014
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L’organizzazione di attivisti che difende le balene dalla caccia dei pescatori giapponesi denuncia uno speronamento volontario contro una delle loro navi nel mare Antartico, guarda il video

L’organizzazione di attivisti che difende le balene dalla caccia dei pescatori giapponesi denuncia uno speronamento volontario contro una delle loro navi nel mare Antartico, guarda il video

1 minuto di lettura

L’organizzazione ecologista Sea Sheperd, che si batte contro il massacro delle balene negli oceani, attraverso la divulgazione di un video e di un comunicato, denuncia un attacco volontario e “non provocato” da parte della flotta baleniera giapponese.

 

Una delle navi degli attivisti, la Bob Barker, è stata speronata da una nave arpionatrice, la Yushin Maru. L’assalto è avvenuto mentre le navi di Sea Sheperd bloccavano lo scivolo di carico delle baleniere.

 

Le navi balenieri avrebbero tentato più volte di danneggiare le eliche delle navi di Sea Sheperd trascinando un cavo d’acciaio davanti alla prua, inoltre l’equipaggio delle baleniere avrebbe gettato proiettili contro l’equipaggio di un gommone.

 

La caccia alle balene, su cui i Paesi hanno raggiunto da anni una moratoria, è proibita nel santuario antartico, un’area di 31 milioni di miglia quadrate attorno alle coste dell’Antartide, proprio dove i giapponesi praticano la caccia asserendo ragioni scientifiche.

Ma le operazioni di Sea Sheperd hanno contrastato nettamente l’attività illegale delle baleniere giapponesi: durante l’Operazione Relentless si stima siano state salvate circa 350 balene.

 

ECCO IL VIDEO DELLO SCONTRO TRA LE DUE NAVI:

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1 commento

  1. Marino dice:
    5 February 2014 alle 11:56

    I giapponesi si dimostrano come sempre violenti e prepotenti. Gente da evitare. Uno dei popoli che ha sempre fatto i maggiori danni al pianeta e ai suoi abitanti.