Bon Ton Catering, dai super yacht alle dimore storiche di Genova
Catering, banqueting e ristorazione, la scalata di un giovane imprenditore genovese che ha “espugnato” Castello d’Albertis
Catering, banqueting e ristorazione, la scalata di un giovane imprenditore genovese che ha “espugnato” Castello d’Albertis
Bon Ton catering dal 2009 è un cavallo da corsa instancabile. Fondato da Davide Lampis, imprenditore genovese classe 1980, oggi è una realtà che conta fino a 7 dipendenti. Nel 2016, dopo sette anni dagli esordi, Bon Ton lancia la Toasteria Genova, un nuovo format di ristorazione veloce, nel cuore della città vecchia, dove i toast (nelle sue 30 varianti) sono i protagonisti.
Con determinazione e pazienza Davide Lampis è riuscito a diventare un punto di riferimento della ristorazione ligure. L’ultima conquista? Il Castello d’Albertis, dimora storica di Genova, museo delle Culture del mondo. Qui Bon Ton è approdato in versione bistrot, proponendo, per la pausa pranzo, i piatti rivisitati della cucina genovese.
Liguria Nautica ha incontrato Davide Lampis per questa intervista esclusiva.
LN – Come e quando nasce Bon Ton Catering?
D.L. – “Bon Ton è una mia idea che ho sviluppato da solo: visto che il mercato della ristorazione iniziava a darmi pochi stimoli, ho avuto l’occasione di lavorare per varie società di catering e ricevimenti che proponevano servizi a un livello più alto e così mi sono lanciato anche io. Rispetto a un bar o un ristorante, di cui il mercato è saturo e il rischio di impresa è alto, sul catering si hanno diverse possibilità di crescita, si lavora sul pagato e sull’online (che a mio avviso è il futuro sia per i negozi sia in ambito ristorativo) e in più è un’attività dinamica”.
LN – Cosa offre Bon Ton rispetto alle altre imprese di catering?
D.L. – “La nostra offerta si basa sul personalizzare ogni singolo evento: dalla scelta della location al menù, all’allestimento, siamo pronti ad inventarci sempre qualcosa di nuovo per soddisfare le richieste del cliente”.
LN – Bon Ton e nautica è un binomio fattibile?
D.L. – “Si assolutamente! Abbiamo lavorato a bordo di navi mercantili e tutti gli anni siamo sia al Salone Nautico di Genova, sia al Myba charater show, in quest’occasione è capitato anche di lavorare su maxi yacht privati”.
LN – Come sarà Bon Ton tra 10 anni?
D.L. – “Tra dieci anni spero che la mia azienda continui a crescere e a garantire lo stesso prodotto con cui usciamo oggi e perché no, aprire un polo dove fare consulenze per le attività di ristorazione, per i nuovi format e per le start up di questo settore, sono tantissimi quelli che si buttano nella ristorazione senza avere la giuste conoscenze”.
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