Buono il debutto in Borsa di Sanlorenzo. Apertura a Piazza Affari a 16,25 euro per azione
L'azienda che costruisce yacht ad Ameglia (La Spezia) ha fatto il suo sbarco sul segmento Star di Borsa Italiana. A chiusura dell'IPO il prezzo di offerta era stato fissato in 16 euro per azione
L'azienda che costruisce yacht ad Ameglia (La Spezia) ha fatto il suo sbarco sul segmento Star di Borsa Italiana. A chiusura dell'IPO il prezzo di offerta era stato fissato in 16 euro per azione
E’ stato un successo il debutto a Piazza Affari del titolo Sanlorenzo. L’azienda che costruisce yacht ad Ameglia (La Spezia) ha fatto il suo sbarco sul segmento Star di Borsa Italiana, con un prezzo di apertura a 16,25 euro.
Il prezzo di offerta era stato fissato in 16 euro per azione. Si tratta dell’offerta pubblica iniziale o IPO (dall’inglese “initial public offering”), ovvero un’offerta al pubblico dei titoli di una società che intende quotarsi per la prima volta su un mercato regolamentato. Nel primo giorno di quotazione, martedì 10 dicembre, il titolo ha guadagnato il 2,85%, a 16,45 euro, dopo essere volato fino al massimo di 16,50 euro.
Il cantiere italiano Sanlorenzo, guidato dal cavalier Massimo Perotti, si è quindi quotato in Borsa, con azioni collocate al prezzo iniziale di 16 euro l’una, per un controvalore dell’operazione di 193,6 milioni e una capitalizzazione post-aumento di capitale di 552 milioni di euro. La società ha deciso di quotare i titoli al prezzo minimo della forchetta di prezzo (16-19 euro), annunciata a fine novembre.
In questa prima fase sono finiti sul mercato 11 milioni di azioni, pari al 31,9% circa del capitale sociale, di cui un massimo di 4,5 milioni saranno relative all’aumento di capitale e un massimo di 6,5 milioni saranno messe in vendita dalla Holding Happy Life srl, che fa capo alla famiglia Perotti. In seguito è prevista un’opzione greenshoe, per un massimo di altri 1,1 milioni di azioni, che farà salire a 12,1 milioni il totale delle azioni vendute, pari quindi al 35,1% circa del capitale sociale.
Il management quindi manterrà il 5% e alla famiglia rimarrà il 63,1% in fase iniziale e il 59,9%, nel caso venga realizzata la greenshoe, opzione che consente alla società di incrementare l’offerta per rispondere meglio alla domanda di titoli da parte degli investitori.
La quotazione serve a coprire e azzerare il debito, pari attualmente a 75-80 milioni di euro, in modo che Sanlorenzo possa negoziare ulteriori finanziamenti, godendo di condizioni più vantaggiose, per far crescere l’organico dell’azienda. La quotazione in Borsa, infatti, porterà nelle casse del cantiere di Ameglia 72 milioni di euro. Cosa ne ricaveranno gli investitori in quanto a dividendi? Presentando l’operazione, la società ha annunciato la volontà di distribuire il 30-40% dell’utile netto nel 2020-2021.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Cantieri Sanlorenzo