Al Cannes Yachting Festival 2024, in programma dal 10 al 15 settembre, Bluegame presenterà la prima applicazione al mondo di stabilizzazione sincronizzata su un multiscafo, proprio quando a Barcellona il BGH-HSV (Hyrdrogen Support Vessel) starà volando a 50 nodi al fianco dei team American Magic e Orient Express Racing Team, challengers nella 37esima America’s Cup.

Proprio durante la passata edizione del salone francese, Bluegame aveva infatti svelato al mondo la prima delle due unità progettate e costruite seguendo i rigidi requisiti del protocollo della manifestazione, che prevedevano un’imbarcazione di 10 metri con propulsione esclusivamente ad idrogeno, con foil e in grado di raggiungere una velocità massima di 50 nodi.

Nei 12 mesi successivi il BGH-HSV è stato sottoposto a test intensivi, affinché potesse navigare in stabilità e ad alta velocità anche in condizioni di mare poco favorevoli. Le uscite di queste prime settimane, durante le Preliminary Regatta, quando con mare formato era la sola in acqua, hanno confermato la piena riuscita del progetto. Quindi, qualunque sia l’esito della gara, Bluegame ha già vinto.

Il BGM75

Bluegame, durante l’ultima edizione del Cannes Yachting Festival, aveva presentato in anteprima mondiale anche il BGM75, primo multiscafo del gruppo Sanlorenzo, un motoryacht di lusso coerente con il posizionamento del brand che “incidentalmente” aveva due scafi. L’imbarcazione aveva colpito perché le sue molteplici differenze rispetto ai catamarani presenti sul mercato, come la ratio tra lunghezza e larghezza e il layout rivoluzionario, lo allontanavano dal segmento esistente, creandone uno nuovo.

L’unità che verrà esposta in questa edizione sarà a sua volta un’anteprima mondiale, in quanto al suo interno è stata installata un’innovazione mai sperimentata prima su un multiscafo, ovvero due stabilizzatori sincronizzati. Per realizzare questo innovativo progetto Bluegame ha collaborato con la società Smart Gyro, che vanta anni di know-how e condivide il suo stesso spirito pionieristico. Malgrado l’elevata complessità e l’incertezza legata ai risultati, Bluegame ha deciso di portare avanti il progetto, consapevole dell’importanza cruciale dell’obiettivo che avrebbe risposto perfettamente alle esigenze della sua esperta e sofisticata clientela.

Senza un modello matematico esistente per i catamarani a sostegno del concetto, il gruppo di lavoro ha dovuto prima studiare come installare e far funzionare efficacemente due giroscopi in parallelo nei due scafi dell’imbarcazione. Ciò ha richiesto, da parte di Smart Gyro, importanti adeguamenti dei sistemi di controllo e modifiche del software. I risultati finali delle numerose prove in mare, per l’esecuzione delle quali è stato costruito uno scafo dedicato, sono stati eccezionali, dimostrando una riduzione significativa del rollio rispetto alle imbarcazioni multiscafo non stabilizzate. Il comfort del BGM75 stabilizzato è ora paragonabile a quello di un monoscafo stabilizzato.

I modelli Bluegame in esposizione a Cannes

Sulla banchina esclusiva di Bluegame, all’interno dello stand che condivide con la casa madre Sanlorenzo, saranno presenti i modelli BG74, BGX63, BG54 e BG42. Il BG74 appartiene alla linea originaria BG, imbarcazioni che attraversano più segmenti, essendo allo stesso tempo open, walkaround, fisherman e cruiser. In particolare, il BG74, data la maggiore dimensione, ha permesso di unire le caratteristiche dell’open con i volumi di un flybridge, diventando l’anello di congiunzione dei due segmenti.

Il BGX63 è invece il secondo modello della gamma BGX, evoluzione con grande impronta Bluegame della gamma SX di Sanlorenzo, il cui approccio è orientato all’armatore. Il BG54 è la felice declinazione del BG74, di cui mantiene concept e layout innovativo, ma sorprende per lo sfruttamento degli spazi, che fanno quasi dimenticare le dimensioni inferiori. Il BG42, infine, è l’evergreen della flotta Bluegame, definito al suo lancio SUV (Sport Utility Vessel) per il suo utilizzo multipurpose e ancora oggi custode del DNA del marchio.