CANOTTAGGIO – I fratelli Garibaldi sul tetto del mondo
I due portacolori della Canottieri S. Stefano al Mare Francesco e Federico Garibaldi hanno conquistato il titolo mondiale nel doppio, davanti all'equipaggio greco ed un altro equipaggio italiano
I due portacolori della Canottieri S. Stefano al Mare Francesco e Federico Garibaldi hanno conquistato il titolo mondiale nel doppio, davanti all'equipaggio greco ed un altro equipaggio italiano
Fantastica vittoria per i fratelli Francesco e Federico Garibaldi ai Campionati Mondiali di Coastal Rowing che si sono appena conclusi ad Helsingborg, in Svezia. I due portacolori della Canottieri S. Stefano al Mare al termine di una gara tirata condotta sempre in testa sulla distanza di 6 chilometri, hanno conquistato il titolo mondiale nel doppio, davanti all’equipaggio greco ed un altro equipaggio italiano.
È stato un week end ad alta tensione per i colori sanstevesi, dopo che addirittura i due fratelli hanno rischiato di non poter partecipare alle gare per un incidente tecnico occorso alla loro imbarcazione mentre si stavano preparando alla partenza delle batterie eliminatorie. Grazie ad un provvidenziale cambio barca hanno potuto prendere parte alle batterie, piazzandosi al terzo posto e garantendosi l’accesso alla finale del sabato.
Qui hanno compiuto un piccolo capolavoro tecnico e tattico: dopo una partenza in sordina, si sono mantenuti al quarto posto per i primi due giri di boa, per poi sferrare l’attacco decisivo nel bordo contro vento, che gli ha permesso di passare in testa. A questo punto mancavano ancora più di 4 chilometri all’arrivo, ma i due fratelli sono riusciti a rintuzzare gli attacchi dei più diretti avversari, greci, italiani e russi e chiudere con oltre 8 secondi di vantaggio.
“È stata una gara dura, condotta sempre in testa con l’ansia che si potesse ripetere un guasto dopo quello che era successo in batteria e soprattutto di poter rispondere agli avversari – dicono i protagonisti. Sapevamo che l’altro equipaggio italiano del Nazario Sauro era molto forte, ma eravamo preoccupati soprattutto per l’equipaggio greco, composto dai fratelli Gkountoulas, che appena un anno fa si classificavano al quarto posto in 2 senza alle olimpiadi di Londra e dall’equipaggio russo della Dinamo Mosca, poi giunto quarto. Questa vittoria ci ripaga dei tanti sacrifici, a partire dalle levatacce tutte le mattine prima dell’alba per gli allenamenti. Ma ora la soddisfazione è ancora maggiore”.
“È un successo che viene da lontano – dice il tecnico Andrea Ramella presente ad Helsingborg – che ci ripaga di tutti i sacrifici fatti in questi anni e soprattutto negli ultimi tempi. L’importanza del successo è accresciuta dal valore degli equipaggi presenti e soprattutto dell’equipaggio greco giunto secondo. Naturalmente un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito a questa vittoria, a partire dal Porto di Marina degli Aregai, che ci ospita per gli allenamenti, al CIV Planum Fucis di S. Stefano che con il suo contributo ha permesso di coprire in parte le spese della trasferta, al cantiere Filippi, che ci ha messo a disposizione la barca per le gare, alla Canottieri Elpis di Genova che ha fornito la barca di riserva che fortunatamente ci ha permesso di prendere parte alle batterie dopo il guasto tecnico e la Canottieri Monaco, che ci ha imprestato la barca per gli allenamenti”.
Questa vittoria cade proprio in concomitanza dei festeggiamenti per i 25 anni di età della Canottieri S. Stefano al Mare; per l’occasione nella torre comunale di S. Stefano a partire dal 25 agosto sarà allestita una mostra fotografica che ripercorrerà i 25 anni di storia della società.
Argomenti: Daily Nautica, Liguria, mare