04 giugno 2012

Cantieri Baglietto trovata la soluzione, Burlando: «Questa è la volta buona»

04 giugno 2012

Nella notte è stato trovato un accordo che pone fine alla travagliata vicenda dei Cantieri Baglietto; la crisi ha costretto i 29 operai del cantiere di Varazze in cassa integrazione da 25 mesi

Nella notte è stato trovato un accordo che pone fine alla travagliata vicenda dei Cantieri Baglietto; la crisi ha costretto i 29 operai del cantiere di Varazze in cassa integrazione da 25 mesi

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La vicenda dei Canteri Baglietto di Varazze giunge alla svolta decisiva, si attende un risvolto positivo, tra 10 giorni la conferma. Si parla di quattro milioni e quattrocento mila euro (inizialmente la richiesta è stata di 7 milioni, poi scesa a 5), questo il prezzo per l’acquisizione dei Cantieri di Varazze, la notizia giunge dopo l’accordo raggiunto tra il legale della procedura, Federico Galantini e il liquidatore Vitelli del gruppo Azimut Yacht-Benetti, concessionario del porto turistico di Varazze.

 

È il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ad annunciare la notizia, responsabile anche, tramite una lettera inviata al legale Galantini, dell’accelerazione della trattativa: «Questa dovrebbe essere la volta buona, salvando l’industria ligure combattiamo questa crisi provocata dalla finanza».

 

Dal 28 maggio i lavoratori Baglietto in cassa integrazione, avevano proclamato sciopero a oltranza per impedire che lo scafo di 44 metri in lavorazione a Varazze venisse portato nel Cantiere di Spezia, attualmente l’unico dei tre cantieri Baglietto cha ha trovato una collocazione definitiva.

 

Vitelli si è riservato 10 giorni per studiare il caso e definire i termini dell’accordo, intanto i sindacati hanno deciso di proseguire lo sciopero in modo da non eseguire i lavori necessari al varo dello scafo in lavorazione e impedire l’uscita del 44 metri dal cantiere.

 

G.S.

 

Foto: PuntoSavona

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