Boom della cantieristica nautica italiana: +14% nel 2017. Attesa crescita a doppia cifra anche nel 2018
Presentati i nuovi dati del Market Monitor sviluppato da Nautica Italiana in collaborazione con Deloitte al Versilia Yachting Rendez-vous. La Liguria è la terza regione per produzione
Presentati i nuovi dati del Market Monitor sviluppato da Nautica Italiana in collaborazione con Deloitte al Versilia Yachting Rendez-vous. La Liguria è la terza regione per produzione
Il valore della produzione della cantieristica nautica italiana si è attestato nel 2017 sui 2,3 miliardi di euro, con una crescita del 14% rispetto all’anno precedente, a fronte di un aumento del 3% della produzione industriale italiana nel suo complesso. È quanto emerso durante la presentazione del Market Monitor, studio sviluppato da Nautica Italiana in collaborazione con Deloitte.
Nel corso della presentazione, che si è svolta in occasione della seconda edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, il salone dedicato alla nautica di lusso, sono stati resi pubblici anche i dati aggiornati relativi alla performance della cantieristica nautica italiana nel primo quadrimestre del 2018, il Market Sentiment Outlook per i prossimi anni e l’analisi sulle esportazioni dei cantieri navali italiani.
La crescita
“Il Boating market monitor -ha spiegato Luca Petroni, chairman di Deloitte Financial Advisory Italy- conferma la crescita del mercato della nautica da diporto italiana anche per il 2017, con un aumento del valore della produzione di nuove unità del 14%, in linea con quanto previsto durante il Monaco Yacht Show 2017. Di grande importanza per il mercato -ha sottolineato Petroni- è l’incremento della domanda interna che raggiunge il livello più alto dal 2012″.
“La cantieristica nautica italiana -ha poi annunciato Tommaso Nastasi, partner del Business Advisory & Value Creation Service di Deloitte FA Italy- ha registrato una ulteriore crescita di circa il 9% nel primo trimestre del 2018, con una crescita attesa per il 2018 pari al 12-15%. La principale sfida per gli operatori nautici italiani -ha concluso Nastasi- è quella di ampliare il bacino geografico della clientela finale”.
Secondo i dati diffusi durante il Versilia Yachting Rendez-vous, il contributo maggiore giunge dalle barche entro bordo con 2 miliardi di euro, pari all’86,2% del valore della produzione cantieristica italiana complessiva. La crescita più significativa riguarda invece la produzione velica, aumentata del 23,5% e attestatasi intorno ai 200 milioni di euro.
Piemonte primo per produzione
Deloitte ha anche analizzato, sempre in seno alla cantieristica italiana, la produzione geografica: il Piemonte è la prima regione con il 26,2%, seguita da Emilia Romagna con il 22,1%, Liguria (16,4%) e Toscana (16,3%). La produzione cantieristica per il mercato interno nel 2017 si è attestata sul 14,1% con una crescita del 35,9% rispetto al 2016, a testimonianza di una ripresa anche del mercato interno.
Nel 2017 il continente che ha registrato le maggiori esportazioni è stata l’Europa Occidentale con una percentuale pari al 38,3%, seguita dall’America del Sud e Centrale (22,3%) e dal Nord America (18,1%).
Giuseppe Orrù
Argomenti: Cantieri Navali, Daily Nautica