Carlo Bassi annuncia l'accordo tra Sciallino e il Cantiere Bani
L’intendimento di Bassi e Sciallino Yacht è quello di “creare” un Club delle eccellenze cantieristiche artigianali e delle migliori professionalità, superando i localismi e i manierismi dell’artigianalità che, se sono stati in passato motivo di successo, oggi sono i principali impedimenti per il rilancio
L’intendimento di Bassi e Sciallino Yacht è quello di “creare” un Club delle eccellenze cantieristiche artigianali e delle migliori professionalità, superando i localismi e i manierismi dell’artigianalità che, se sono stati in passato motivo di successo, oggi sono i principali impedimenti per il rilancio
Il progetto di sviluppo di Sciallino Yacht, focalizzato sin dall’inizio dell’avventura intrapresa da Carlo Bassi attorno all’idea che per la “piccola” cantieristica italiana di qualità l’unica possibilità per competere sui mercati internazionali fosse la “chiamata a raccolta” attorno a un progetto comune di tutte le eccellenze produttive del settore, compie il primo passo concreto con l’accordo di produzione e partnership commerciale siglato con il Cantiere Bani di Porto Santo Stefano (Monte Argentario, Grosseto), storico e rinomato cantiere, specializzato nella costruzione di gozzi e barche di gran classe. L’intendimento di Bassi e Sciallino Yacht è quello di “creare” un Club delle eccellenze cantieristiche artigianali e delle migliori professionalità, superando i localismi e i manierismi dell’artigianalità che, se sono stati in passato motivo di successo, oggi sono i principali impedimenti per il rilancio, creando un sistema industriale che offra ai tanti cantieri d’eccellenza lavoro e sistemi comuni di gestione delle risorse produttive (macchinari, stampi, professionalità), marketing e commerciali che sono oggi la vera lacuna che accomuna tutti i “piccoli” cantieri italiani.
L’intesa è nella forza delle geniali, italiche vite parallele. Sciallino e Bani han fatto la storia della marineria italiana, dividendosi primati straordinari che hanno imposto i nostri maestri d’ascia all’attenzione del mondo sin dagli anni Sessanta. Infatti, se al primo si deve l’“invenzione” dei pattini laterali di poppa, diventati poi una tecnica applicata in tutto il mondo, a Remo Bani si deve, nel 1961, l’“invenzione” delle prime carene plananti “montate” sui gozzi che uscivano in mare tra l’Argentario e l’Isola del Giglio.
Presso il Cantiere Bani verranno realizzate le barche della nuova linea Sciallino Yacht, lanciata con grande successo pochi mesi fa. In pochi mesi, il successo commerciale registrato dai nuovi modelli ha garantito un numero di commesse tale da rendere necessario, molto prima di quanto inizialmente previsto, l’avvio di solide partnership con i migliori cantieri italiani, per poter garantire contemporaneamente lo sviluppo dei nuovi modelli, la consegna dei diversi ordini e l’assistenza ai clienti in tutto il Mediterraneo e in tutto il Nord-Est.
La produzione futura di Sciallino Yacht, infatti, sarà distribuita in diversi distretti d’eccellenza, posti in luoghi strategici per la qualità produttiva, la vicinanza ai mercati più legati a Sciallino e la bellezza dei territori.
La sede operativa a Monticelli Brusati, tra la Franciacorta e il Lago d’Iseo, uno dei più grandi distretti della migliore cantieristica italiana, servirà il mercato dei consumatori tedeschi e svizzeri, storicamente grandi appassionati delle barche Sciallino e dei laghi del nostro Paese e tutto il Nord-Est, mentre il Cantiere Bani, posizionato in Toscana, all’Argentario, in un altro distretto d’eccellenza, coprirà il centro del Mediterraneo fino al sud, e la prossima “apertura” in Liguria, dove la storia del gozzo è iniziata, sarà utile ad assistere tutta la “storica” clientela Sciallino fino alle coste francesi, oltre che proporsi alla nuova clientela di tutto il nord Italia.
Paolo Lacchini, titolare, assieme al cugino Claudio, del Cantiere Bani, è un grande maestro d’ascia, l’espressione stessa della tradizione dei maestri d’ascia dei gozzi italiani. Da bambino, Paolo marinava – verbo più che mai dal duplice significato – la scuola per affiancare, curioso e appassionato, il maestro Remo Bani, della cui arte subiva la fascinazione. Per Paolo, che di segatura ne ha mangiata tanta, produrre barche è una necessità, qualcosa di scritto nel suo DNA.
Carlo Bassi, Presidente di Sciallino Yacht, dichiara: “Ci sentiamo dei rabdomanti, perseveranti nella ricerca dell’essenza dell’eccellenza. E oggi siamo orgogliosi di aver siglato, come primo accordo, quello con lo storico Cantiere Bani. Stiamo inoltre definendo collaborazioni per avere una base anche in Liguria. Abbiamo accelerato i tempi sull’operazione, sorpresi noi stessi per le richieste di collaborazione che stiamo ricevendo. Il nostro programma, coltivato e realizzato in modo costante, nasce dall’aspirazione di radunare le migliori professionalità sul territorio con il proposito di unire le forze per dare vita a progetti geniali e innovativi”.
Argomenti: Cantieri Navali, Daily Nautica, Sciallino