Fincantieri, Merlo: «La Carnival Destiny non verrà a Genova»
Il presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo spegne gli entusiasmi rivelando che molto probabilmente la mega-commessa di Carnival sarà concessa a un altro sito. Intanto procede l'iter per il ribaltamento a mare
Il presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo spegne gli entusiasmi rivelando che molto probabilmente la mega-commessa di Carnival sarà concessa a un altro sito. Intanto procede l'iter per il ribaltamento a mare
Ancora l’ennesima fumata nera sul futuro dello stabilimento sestrese di Fincantieri. A spegnere i pur tiepidi entusiasmi sulla commessa da 155 milioni di dollari che la Carnival ha affidato alla Fincantieri per la completa ristrutturazione della nave da crociera “Destiny” ci ha pensato il presidente dell’Autorità Portuale di Genova Luigi Merlo: «Da quanto è emerso – ha fatto sapere – crediamo che l’ultima grande commessa di Fincantieri non sia destinata a Genova. Resta l’impegno del gruppo di mantenere l’attività operativa», augurandosi che «nel momento in cui si eseguiranno i lavori ci saranno altre commesse per garantire la continuità occupazionale».
Intanto, tutto procede «molto bene» e potrebbe perciò essere avviata già ad aprile la gara per la progettazione esecutiva e l’affidamento dei lavori per il ribaltamento a mare dello stabilimento sestrese: «Il 13 marzo – ha detto Merlo all’Ansa – è convocata una riunione al ministero dello Sviluppo Economico per fare il punto periodico sull’accordo e verificare lo stato delle cose che le parti devono mantenere. Il lavoro territoriale sta procedendo molto bene, per la parte progettuale siamo pronti e il tavolo locale a cui partecipano Comune, Provincia e Regione sta ultimando lo studio rispetto alla messa in sicurezza del rio Molinassi. La documentazione dovrebbe essere ultimata entro la fine di marzo. Poi potremo procedere con la gara per dare avvio ai lavori».
e.r.
Argomenti: Daily Nautica, Fincantieri, mare