Caso UCINA, interviene l'Autorità Portuale
Il Presidente dell'AUtorità Portuale ha preso posizione in un'intervista sull'affaire UCINA, dichiarandosi seriamente preoccupato per l'attuale conflitto e per il futuro del Salone
Il Presidente dell'AUtorità Portuale ha preso posizione in un'intervista sull'affaire UCINA, dichiarandosi seriamente preoccupato per l'attuale conflitto e per il futuro del Salone
Il “caso UCINA” continua a tenere banco e questa volta a dire la sua è l’Autorita Portuale nella persona del Presidente Merlo in un’intervista rilasciata a themeditelegraph.it. Come aveva sostenuto anche Liguria Nautica, in linea con l’opinione di Carlo Bassi di Sciallino, i conflitti interni a UCINA rischiano di paralizzare l’associazione e tenere in ostaggio il Salone Nautico che a oggi sembra a forte rischio, e questa pare essere anche la preoccupazione di Merlo:
“Il Salone non è di proprietà di Ucina e neppure dell’ente Fiera. Si tratta di un patrimonio dell’intera città di Genova, così come del resto lo è questa specifica area del quartiere della Foc…se emergessero delle fratture insanabili all’interno di Ucina e non ci fosse un intento comune, compreso il pensiero di Fiera, sarebbe il caso di rivedere tutta l’organizzazione dell’evento…Se prevalgono gli attuali elementi di divisione si deve affidare la gestione del Salone Nautico ad un soggetto neutro, in grado di svilupparne tutte le potenzialità…Teniamo poi presente un aspetto piuttosto importante: per la prossima edizione, a Cannes, sono già avanti con la programmazione mentre noi siamo ancora in alto mare, con tanti punti importanti da definire. Arrivati a questo punto non possiamo più permetterci di perdere altro tempo”.
Più che un campanello di allarme, la nostra impressione è che si tratti ormai di una vera e propria emergenza, che riguarda gli assetti di UCINA e in linea diretta il futuro prossimo del Salone Nautico di Genova che non è mai stato così a rischio come in queste settimane.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza, Saloni Nautici
…ma bene! Dopo il Governo ora anche voi, addetti ai lavori’ , cercate di distruggere definitivamente quel poco di passione nautica rimasta nel nostro Paese. Litigate pure; fatevi del male, ma almeno cercate di non distruggere l’eccellenza creata dalle precedenti generazioni in 50 anni di lavoro, Circa il Salone di Genova – battuto da Cannes sul piano internazionale, e ormai privo del mercato interno – vi suggerisco di “darlo in gestione” ai francesi…