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In barca bisogna sempre tenere gli occhi aperti e la testa bassa. La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Guardate cosa succede a questo membro dell’equipaggio dell’Hanse 63 “Sugar & Spice”, reo soltanto di essersi distratto un secondo: la scotta della randa durante l’abbattuta – pur eseguita in condizioni tutt’altro che proibitive – lo scaraventa in coperta (per fortuna le draglie hanno impedito che finisse in acqua). La disavventura si conclusa con una clavicola lussata e niente di più. In strambata, ricordate sempre di cazzare la scotta mentre il timoniere sta poggiando, rilasciandola poi una volta che il boma è passato e la barca ha cambiato mura!
Che Fenomeni…!!!! 😉
Comunicazione…, “perfetta” tra timoniere ed equipaggio….
Una strambata da “manuale”….;)
Meno male che c’erano si è no 7/8 nodi di vento….a vedere le immagini….
1) Il timoniere all’equipaggio deve prepararli ala strambata dicendogli: Pronti alla strambata….!
2) L’equipaggio deve rispondere: Pronti….!
3) Al pronti dell’equipaggio il timoniere urla.. Strambo….!!!!
4) il Randista porta immediatamente la randa a centro barca
5) A questo punto il timoniere inizia a strambare facendo passare la poppa della barca nel vento
6) Il randista inizia a lascare la randa controllandola lentamente
7) Mai….reggere la scotta della randa (lo si fa solo con le derive)
8) Però le cerate di questi fenomeni erano ad Ok….!!!!
a me piace da morire quello ‘ufficiale’ alla randa che dopo che l’intruso è volato sulle draglie se ne sta immobile e pur essendo il più vicino per portare aiuto, guarda e non fa nulla, come a dire: “ben ti sta a intrometterti, te la sei voluta!”
giuro che più lo guardo più rido! Vela, uno sport da amici veri, eeehhh!!!
ps una volta un neofita si girò e chiese: chi è che è strambo?
scusate, non resisto: il ns eroe statico, dopo l’incidente (mi permetto di riderci un po’ su perché alla fine è andata bene) in realtà un gesto lo compie: si sistema la visiera perché gli dava noia nel guardare il malcapitato !!!! ahahahahahah!!!