Columbus Tomahawk: l’explorer del futuro
Il nome "Tomahawk" – che riprende quello dell'ascia da battaglia dei Nativi d'America – dà alla prua la sua particolare forma
Il nome "Tomahawk" – che riprende quello dell'ascia da battaglia dei Nativi d'America – dà alla prua la sua particolare forma
Non si può certo dire che passerà insservato: il concept del Columbus Tomahawk rivela un megayacht explorer dall’estetica inconfondibile, con dei volumi di orua che lo renderanno veramente unico. Non è la prima volta che parliamo di unità explorer, ma certamente questo progetto, dal design tutto italiano, non poteva che riscuotere la nostra curiosità.
Columbus Tomahawk è pensato come una nave per valori tecnici e di tenuta al mare. Lo scafo, direttamente sviluppato da un’esperienza di ricerca navale (da Insenaval), è stato studiato in modo da garantire la migliore tenuta di mare e stabilità in ogni condizione climatica del mondo.
Il nome “Tomahawk” – che riprende quello dell’ascia da battaglia dei Nativi d’America – dà alla prua la sua particolare forma: studiata per garantire un favorevole impatto con il mare, richiama – allo stesso tempo – la forza e il profilo di questa antica e solida arma.
Il design di questo explorer vessel, dalle sue linee marcate si unirà ai migliori spazi per gli ospiti, in cui si troveranno massimi dettagli di lusso con il comfort di spazi unici, sia per la posizione che per dimensione.
Il Tomahawk è un concept che potrà essere sviluppato in misure da 40 a 100 metri: un full custom un design, in grado di rispondere a tutti i desideri del proprietario su una piattaforma tecnica imbattibile.
Il designer Marco Casali riferisce: “Tomahawk è concepito come uno yacht all’interno di una nave per le sue caratteristiche di comfort di bordo. La cabina armatoriale (75mq) si trova direttamente a prua con finestre anteriori, di fronte a una terrazza privata di 21 mq con tavolo prendisole e vasca idromassaggio. Il tutto con vista completa per 180 gradi e totale privacy. La zona ospiti nel ponte inferiore è collegata direttamente alla gym-spa area beach club con finestrature che si affacciano sul beach club. Gli ospiti e il proprietario possono raggiungere direttamente la spiaggia, la piscina e il mare senza passare attraverso i saloni. Una sala da pranzo esclusiva si trova a prua con un American bar e uno spazio cinema/karaoke. Anche la zona equipaggio è più grande rispetto agli standard comuni, incentrandosi sulla qualità dello spazio“.
I volumi – extra large – sono chiaramente dedicati per ospitare la più grande beach area (200 mq su 3 livelli) e un magazzino per tutti i tipi di dsea-toy. Il ponte a poppa dà direttamente sul mare con la possibilità di ospitare fino a 2x12mt tender. 4 jet sky e un sottomarino o più moto d’acqua possono essere stivati nel garage sottostante con gommoni e toys. Un garage di prua dà spazio a un tender supplementare e vari giochi d’acqua.
Completamente libera, l’area rivela una grande piscina (6×2,5 m) a tutta altezza e con grande spazio che potrebbe ospitare 3/4 di un campo da basket (9x7m). Questa zona potrebbe essere chiaramente gestita con tavoli free standing, prendisole e divano o potrebbe essere un grande parco giochi.
La gru per tender e sottomarini è studiata anche per mantenere sollevato un ombrellone per far ombra a una grande parte della zona della spiaggia.
Tra le altre caratteristiche che rendono unico il progetto, va sottolineata anche l’opportunità di ospitare un eliporto compatibile MCA nel ponte superiore, con accesso diretto alle scale principali, insieme a una cabina pilotaggio allargata studiata per offrire una perfetta visibilità per l’ormeggio e la navigazione in qualsiasi area.
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Argomenti: Daily Nautica, superyacht