Costa Crociere leader in Europa con 12,6 miliardi di euro ed oltre 63 mila posti di lavoro
L'Italia, casa della compagnia da più di 70 anni, può contare su un impatto economico di 3,5 miliardi di euro e circa 17 mila posti di lavoro
L'Italia, casa della compagnia da più di 70 anni, può contare su un impatto economico di 3,5 miliardi di euro e circa 17 mila posti di lavoro
A Cagliari si è da poco conclusa la IX edizione dell’Italian Cruise Day, in occasione della quale uno studio realizzato da Deloitte & Touche, Università di Genova e Università di Amburgo ha mostrato come l’impatto economico totale generato dal Gruppo Costa Crociere nel 2018 in Europa sia stato pari a 12,6 miliardi di euro e ad oltre 63 mila posti di lavoro.
Alla guida dei Paesi europei nei quali il gruppo genera il maggior valore si trovano l’Italia e la Germania. In particolare l’Italia, casa della compagnia da più di 70 anni, può contare su un impatto economico di 3,5 miliardi di euro e di circa 17 mila posti di lavoro, di cui 3.200 diretti, totale che include anche il personale di bordo imbarcato sulle navi italiane della flotta Costa. Con 3,2 milioni di passeggeri movimentati e 852 scali in 20 porti nel 2018, l’Italia è tra le prime destinazioni delle navi del gruppo ed è particolarmente significativo anche il numero di fornitori e partner italiani con cui la compagnia collabora, oltre 4.700, tra cui Fincantieri e grandi marchi nei settori del design e del food&beverage.
Risulta poi rilevante anche la spesa generata direttamente dagli ospiti nelle diverse tappe della crociera, pari a un valore medio di 74,60 euro a passeggero in ogni porto europeo toccato dalle navi della compagnia. Parallelamente il 60% dei passeggeri dichiara di voler tornare nelle destinazioni visitate, confermando così l’importanza del settore nella promozione turistica del territorio.
“L’Italia -ha dichiarato Carlo Schiavon, country manager Italia di Costa Crociere– rappresenta un Paese strategico per il futuro di Costa Crociere, dove stiamo effettuando importanti investimenti e dove porteremo, da fine novembre, la nostra nuova ammiraglia Costa Smeralda. Una nave che rappresenta una vera svolta per l’intero settore, sia dal punto di vista della sostenibilità, in quanto sarà alimentata a LNG, sia dal punto di vista del prodotto, dal momento che sarà in grado di attrarre nuove fasce di pubblico contribuendo alla crescita del mercato delle crociere in Italia”.
L’arrivo di Costa Smeralda, attualmente alle fasi finali di allestimento presso il cantiere Meyer di Turku, in Finlandia, segnerà quindi un aumento in termini di ospiti e di spesa diretta, soprattutto in Italia. Infatti, nel corso del suo itinerario di una settimana nel Mediterraneo occidentale, la nuova ammiraglia visiterà ben cinque porti italiani: da novembre 2019 ad aprile 2021 Savona (72 scali) e Civitavecchia (71 scali), nell’inverno 2019/20 La Spezia (25 scali), nell’estate 2020 Cagliari (18 scali) e nell’inverno 2020/21 Palermo (28 scali). Costa Smeralda sarà inoltre la prima nave della compagnia alimentata a LNG (gas naturale liquefatto), il combustibile fossile più “pulito” al mondo, in grado di garantire un basso impatto ambientale eliminando quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo e particolato.
I suoi ponti e le sue aree pubbliche prenderanno il nome di luoghi e piazze celebri del nostro Paese e anche l’offerta enogastronomica farà riferimento alla grande tradizione italiana, avvalendosi della collaborazione di partner di assoluta eccellenza. Tra i numerosi servizi a disposizione, ben 11 ristoranti (di cui uno pensato per le famiglie), 19 bar, una splendida area spa con 16 sale riservate ai trattamenti, un parco acquatico con scivoli, 4 piscine, un’area interamente dedicata ai bambini e addirittura un museo, il CoDe – Costa Design Collection Museum, dedicato all’eccellenza del design italiano.
Argomenti: crociere