Da "Al Said" al nuovo mega yacht: cosa ha in mente il Sultano?
In cosa si trasformerà lo scafo grezzo del sultano dell'Oman Qaboos bin Said al Said approdato nei giorni scorsi a Genova presso i Cantieri Mariotti?
In cosa si trasformerà lo scafo grezzo del sultano dell'Oman Qaboos bin Said al Said approdato nei giorni scorsi a Genova presso i Cantieri Mariotti?
Qualche giorno fa abbiamo dato notizia dell’attracco nel porto di Genova della super nave di proprietà del sultano dell’Oman che secondo le nostre fonti verrà trasformata nei prossimi mesi un un mega yacht extra-lusso di oltre 100 metri. Non mancano però dubbi e ipotesi alternative sulla reale natura dell’operazione considerando che dai Cantieri Mariotti, a cui è stata commissionata l’opera, non trapela uno spiffero e vige il massimo riserbo. Ricostruendo infatti la biografia del sultano Qaboos bin Said al Said, sovrano del piccolo ma ultramoderno Oman, emerge una vera e propria devozione per la navigazione.Fiore all’occhiello del “parco navi” del sultano, oltre al maxi yacht “Fulk Al Salamaha” di circa 136 metri di lunghezza, è senza dubbio il mega yacht “Al Said” (nella foto di AFP).
Partorito dai Cantieri Lurrsen di Brema nel 2008 il megayacht è lungo 155 metri, pesa 15.850 tonnellate e può raggiungere i 25 nodi. “Al Said” è dotato inoltre di 6 ponti. Allo stato attuale si tratta del quarto mega yacht, in termini di lunghezza, più grande del mondo dopo l’ “Azzam” dell’emiro saudita al-Walid bin Talal (180 metri), l’ “Eclipse” del magnate russo Roman Abramovich (163,5 metri) e il “Dubai” dello sceicco dello stato omonimo Mohammed Bin Rashid Al Maktoum (162 metri). E’ proprio necessario per il sultano Qaboos acquistare un altro mega yacht dopo soli 5 anni? E’ questa la domanda che serpeggia nella testa di molti dopo l’approdo a Genova dello scafo grezzo. Ma si sa che i capricci dei sultani, fortuna loro, non hanno limiti.
Argomenti: Cantieri Navali, Daily Nautica, Genova
Al Said non è stato costruito nel 2008, ma tempo prima nel 1982.