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Se fossi un amerikano non riderei di Scendino detto anche Schettino,dopo le ignobili foto dei marines che orinano sui cadaveri afghani oltraggiandoli.
Ogni popolo ha poco o molto da vergognarsi per gli americano e’ la seconda che ho detto.
Gli italiani hanno poi molto senso autocritico.
Gradirei che giraste questa email a Letterman io non ne sono capace,
Concordo con chi afferma che questa vicenda sia una questione tipicamente italiana, o per meglio dire all’italiana. Purtroppo !
Gli americani però farebbero bene a guardare a casa loro, personaggi alla Schettino ne hanno a volontà.
Tanto per restare in tema non vorrei dire ma il comandante della Exxon Valdez non era appunto un americano ? DL se lo ricorda ?
E poi, per favore uno che conclude una trasmissione dicendo: vi benedico…
Non scappa da ridere anche a Voi.
giulio il 24/01/2012 alle 10:00
scrive:
… la compagnia armatrice che, non dimentichiamo, ha investito capitali facendo risorgere un impresa ormai al tramonto …
E con questo ? Quello che è capitato e le ragioni per cui è accaduto polverizzano inesorabilmente qualunque giustificazione (se mai ve ne fossero): è solo una vergognosa tragedia tutta italiana che ci espone anche alle beffe del mondo intero.
Lo volete capire o no !!!!!!
Si abbia almeno il pudore di tacere.
Schettino è nella media della dirigenza italiana, cioè bassa e clientelare. Il dramma vero per l’immagine è quanto si sta facendo ora nei confronti del relitto. In nome del recupero nessuno pensa alle cose da fare ma solo a costrinsi un’immagine, dal pubblico al privato. Prendiamo atto che siamo di serie B, in mare anche di serie C, oggi.
purtroppo una vicenda del genere si presta facilmente alla satira di chi guadagna proprio in proporzione alla dimensione dell’evento ma, per quanto mi riguarda , salto il canale ogni qualvolta
appare il viso di D L, che istiga a valutazioni su situazioni ancora nebulose.
La vicenda è tristissima prima di tutto per le conseguenze mortali poi per i danni d’immagine e materiali che ne subisce la compagnia armatrice che, non dimentichiamo, ha
investito capitali facendo risorgere un impresa ormai al tramonto. Le valutazioni sui comportamenti
le lascerei per quando la magistratura incaricata avrà terminato il suo lavoro e sperando sempre che riesca a far emergere tutte le verità. Il comportamento degli amministratori della compagnia
è sicuramente inteso a soddisfare anche economicamente tutte le vittime di questo evento ma,
non tralasciamo il fatto che gli assicuratori troveranno tutti io cavilli possibili per limitare il loro danno economico.
…E in Italia convivono Schettino e De Falco.
Chi si sente offeso dal sarcasmo globalizzato forse si identifica di più in uno che nell’altro?
O forse si verigogna giustamente di uno, e preferirebbe rimuovere il fatto? O semplicemente pretendere che “i panni sporchi si lavano in famiglia”.
No. Fanno bene a sfotterci. E noi purtroppo gliene diamo occasione.
ce lo meritiamo!! siamo solo capaci di fare figure di m… davanti al mondo, ora se avessimo solo un po di palle, tireremmo fuori quella nave con i nostri mezzi Saipem, lasciando a bocca aperta tutto il mondo..ma figurati..costerebbe troppo e allora affidiamoci a ditte straniere senza nessun controllo di spesa