Debutto mondiale a Cannes per i Grand Soleil 65 e 72 “Long Cruise”
Dopo il successo ottenuto nel 2022 con il GS 72 "Performance", quest'anno il marchio continua il suo percorso di crescita nel segmento sopra i 60 piedi con i Grand Soleil 65 e 72 "Long Cruise"
Dopo il successo ottenuto nel 2022 con il GS 72 "Performance", quest'anno il marchio continua il suo percorso di crescita nel segmento sopra i 60 piedi con i Grand Soleil 65 e 72 "Long Cruise"
Cantiere del Pardo, nell’anno del suo 50esimo anniversario, presenterà in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival due nuovi modelli del marchio Grand Soleil Yachts: il Grand Soleil 65 e il Grand Soleil 72 nella versione “Long Cruise“.
Dopo il successo ottenuto nel 2022 con il Grand Soleil 72 in versione “Performance”, quest’anno il marchio italiano continua quindi il suo percorso di crescita nel segmento sopra i 60 piedi, curato dal project manager Franco Corazza con la collaborazione di Matteo Polli, dello studio milanese Nauta Design e di Marco Lostuzzi.
Grand Soleil 65 Long Cruise
Ultimo nato della flotta Grand Soleil e secondo modello nella categoria oltre i 60 piedi, il Grand Soleil 65 è stato svelato al Boot di Düsseldorf e anch’esso è disponibile nelle versioni Performance e Long Cruise: la prima per chi desidera un vero design sportivo, la seconda per gli amanti del mondo blue water.
In entrambe le versioni, però, le linee di carena sono le medesime, così come la tecnologia costruttiva impiegata, ovvero compositi, vinilestere a base poliestere con ampio utilizzo di rinforzi in carbonio per aumentare la rigidità della struttura.
In linea con lo spirito e il design tipici di Cantiere del Pardo, questo modello rappresenta la perfetta sintesi tra prestazioni, stile e innovazione, con soluzioni sempre più attente al tema della sostenibilità e dell’efficienza energetica. Ancora una volta lo sviluppo del concept è stato curato e perfezionato dall’esperienza di Franco Corazza, imprenditore, regatante di lunga data e campione affermato con 12 titoli italiani, 2 europei e 1 mondiale.
“Questo 65 piedi – spiega Corazza – è il risultato di un processo di progettazione totalmente Made in Italy, frutto del lavoro di un team di professionisti baluardo dell’eccellenza italiana nel settore della nautica da diporto. Il progettista e campione ORC Matteo Polli si è occupato dell’architettura navale, Marco Lostuzzi del design strutturale e Nauta Design del layout generale, dal design della coperta a quello degli interni”.
Il rispetto dell’ambiente
Il Grand Soleil 65, come ogni modello di Cantiere del Pardo, è progettato per rispettare l’ambiente marino nel quale navigherà. I materiali e i metodi costruttivi utilizzati garantiscono un basso impatto ambientale e un alto grado di riciclabilità: il teak, ad esempio, proviene da una filiera sostenibile, il vetro è laminato per ottenere un migliore isolamento, la laminazione in composito utilizza lino e resine ecologiche, le vernici sono a base d’acqua e i pannelli solari forniscono energia verde rinnovabile.
L’architettura navale
Firmata da Matteo Polli, l’architettura navale del Grand Soleil 65 punta a raggiungere gli stessi obiettivi del Grand Soleil 72, declinati però su dimensioni minori.
“La forma dello scafo – sottolinea Polli – mantiene la V pronunciata a prua e la stessa superficie bagnata ridotta del Grand Soleil 72 per assicurare una minore resistenza, una maggiore stabilità dinamica a barca sbandata e prestazioni migliori con venti leggeri. Tuttavia, la geometria complessiva è stata totalmente rivisitata per garantire una distribuzione equilibrata dei pesi indipendentemente dai diversi layout interni. La carena è progettata per regalare grandi prestazioni in ogni condizione di dislocamento, sia che la barca venga alleggerita per la regata o sia a pieno carico in crociera”.
Lo scafo, realizzato con infusione di resina vinilestere in fibra di vetro biassiale e tessuti di carbonio unidirezionali, garantisce una struttura leggera, rigida e robusta. Le strutture longitudinali e trasversali, così come le aree portanti dello scafo, sono laminate in vetroresina e irrigidite con rinforzi in carbonio unidirezionale ed i processi costruttivi e i sistemi di bordo utilizzati sono testati e certificati secondo i più severi controlli di qualità.
Per quanto riguarda il piano velico, l’albero è in posizione arretrata per massimizzare la dimensione del triangolo di prua, mentre la distribuzione delle superfici delle vele garantisce un’eccellente efficienza aerodinamica, pur mantenendo il baricentro relativamente basso, riducendo così lo sbandamento.
Il piano velico può inoltre essere terzarolato mantenendo l’equilibrio ottimale rispetto allo scafo e alle appendici, così da poter affrontare ogni condizione meteomarina. Il Grand Soleil 65 è poi dotato di serie di un fiocco autovirante che assicura una navigazione facile e sicura, anche in caso di equipaggi ridotti (questo modello può infatti essere portato anche solo da una coppia).
Per le appendici il cantiere ha scelto una pala del timone singola e una chiglia a T rovescia. Il timone singolo offre infatti il miglior compromesso tra manovrabilità e prestazioni nelle più diverse condizioni, compresa la navigazione a motore, mentre la chiglia a T rovescia assicura perfetta stabilità ed efficienza idrodinamica con un peso limitato. Questo modello prevede inoltre diverse opzioni di pescaggio: standard (3,5 metri), ridotto (3 metri) e telescopico.
Il design
Massimizzare lo sfruttamento dello spazio disponibile è il concetto su cui Cantiere del Pardo, in collaborazione con Nauta Design, ha ideato e progettato il layout di coperta e gli interni di questa barca.
Dimensioni, ergonomia, spazi di stivaggio, funzionalità e qualità degli accessori sono paragonabili agli standard del mondo dei superyacht, senza contare che la versione Long Cruise, rispetto a quella Performance, mostra caratteristiche spiccatamente da crociera, pur mantenendo uno scafo veloce e ottimizzato per alte prestazioni. Lo stile italiano, il design e i colori dei materiali utilizzati rendono poi gli interni accoglienti, contemporanei ed eleganti.
“Il disegno della coperta del 65 Long Cruise – afferma Massimo Gino di Nauta Design – non presenta alcun dislivello, garantendo sicurezza e agilità a bordo sia in navigazione che all’ancora. In navigazione la sicurezza è garantita da paramare di altezza corretta, mentre la tuga pronunciata dona equilibrio e rende filante il profilo dell’imbarcazione. Il family feeling, tipico della gamma Grand Soleil, è facilmente riconoscibile nella tuga che sembra galleggiare sospesa al di sopra dei paramare in teak, che riparano il pozzetto di manovra”.
A differenza della versione Performance, sottocoperta il salone, collocato in posizione rialzata rispetto alle cabine per lasciare spazio alla sala macchine, ospita una sala relax e un’area pranzo: una soluzione che regala maggiore spazio alle due cabine di poppa, più grandi per l’assenza del vano tecnico solitamente posizionato tra di esse.
Ma questo layout assicura anche altri vantaggi. Ad esempio, il salone più vicino al livello del pozzetto consente di realizzare una scala di dimensioni ridotte e, sfruttando appieno il baglio massimo, questa disposizione regala una vista a 270 gradi sull’esterno. Inoltre, la cucina a centro barca crea un unico grande open-space unito alla zona giorno.
SCHEDA TECNICA DEL GRAND SOLEIL 65
Lunghezza fuoritutto: 21,60 metri
Lunghezza scafo: 20,10 metri
Larghezza massima: 5,90 metri
Pescaggio standard: 3,50 metri
Serbatoio carbrante: 900 litri
Serbatoio acqua: 900 litri
Motore: 110 HP
Progetto: Matteo Polli/Cantiere del Pardo
Design esterno e interno: Nauta Design
Architettura navale: Matteo Polli
Costruttore: Cantiere del Pardo
Grand Soleil 72 Long Cruise
L’ammiraglia della flotta Grand Soleil è un modello pensato per armatori che apprezzano un approccio “made to measure” e che amano vivere le proprie avventure in comfort, sicurezza e autonomia ma al tempo stesso rispettando l’habitat marino.
La versione Long Cruise si contraddistingue per la tuga, caratterizzata da una grande vetrata a 270° che è stata accorciata, alzata e allargata rispetto alla versione Performance. E se a poppa sono stati mantenuti i due ampi prendisole, il tambuccio e la scala nel pozzetto sono stati spostati lateralmente, così da ottenere una seduta a C e una in linea.
Inoltre, questa versione non solo ha tutta la dinette rialzata, consentendo di godere della vista del panorama esterno sia in piedi che seduti, ma presenta anche diverse soluzioni di layout interno (come la versione Perfomance): la cabina armatoriale è infatti situata sempre a prua ma è possibile scegliere tra due diverse impostazioni della cucina, che può essere posizionata a poppa o a prua, e tra diverse distribuzioni delle cabine degli ospiti e dell’equipaggio.
Infine, cuore pulsante dello yacht è il salone, dove a sinistra si trova un accogliente divano a L con un tavolo da pranzo che può ospitare comodamente fino a 8 persone, mentre a dritta è collocato un elegante divano a U che si estende verso prua fino alla zona carteggio, con plancia a parete e cassettiere portaoggetti sottostanti.
SCHEDA TECNICA DEL GRAND SOLEIL 72
Lunghezza fuoritutto: 23,75 metri
Lunghezza scafo: 22 metri
Larghezza massima: 6,20 metri
Pescaggio standard: 3,70 metri
Dislocamento: 31 tonnellate
Superficie velica: 310 metri quadrati
Motore: 150 HP
Serbatoio acqua: 1.000 litri
Serbatoio carburante: 1.000 litri
Architettura navale: Matteo Polli
Strutture: Marco Lostuzzi
Design esterno e interno: Nauta Design
Costruttore: Cantiere del Pardo
Argomenti: Cantiere del Pardo, Daily Nautica