07 marzo 2014

Dubai Boat Show: qualche buona notizia per la nautica italiana

07 marzo 2014

Dal Dubai Boat Show arrivano buone notizie per i cantieri big italiani: non possiamo però ancora esultare per una reale ripresa

Dal Dubai Boat Show arrivano buone notizie per i cantieri big italiani: non possiamo però ancora esultare per una reale ripresa

2 minuti di lettura

Arrivano notizie interessanti per la nautica italiana dal Dubhai Boat Show, dati che purtroppo vanno presi con le pinze e riguardano solo alcuni cantieri della nautica italiana, i big, e sono da considerare quindi assolutamente parziali. Le buone notizie riguardano infatti soprattutto la ripresa dei mercati orientali, che interessano di riflesso anche una parte dell’economia italiana impegnata nel settore della nautica. Numeri che comunque accogliamo con favore, in attesa di potere esultare per una reale ripresa che coinvolga soprattutto le piccole  e medie imprese italiane, vero motore della nostra economia.

 

Il Dubai International Boat Show cresce del 20%, segnale di una ritrovato entusiasmo e potere d’acquisto grazie alla sostenuta ripresa economica degli Emirati Arabi Uniti e alla sviluppo di nuove marine e nuovi porticcioli.

La vetrina nautica piu’ importante dell’area che guarda ai ricchi acquirenti del Golfo petrolifero, ma getta lo sguardo anche verso l’India e la Russia, mette in mostra quest’anno oltre 430 imbarcazioni per un valore che sfiora i 360 milioni di euro.

Immancabili, nella regione con il piu’ alto tasso di superyacth – sette su 10 proprietari dei più grandi mega yacht al mondo vivono nel Golfo – panfili da mille e una notte: diciannove in questa 22/ma edizione, compreso il “Nirvana”, 88,5 metri di lunghezza per sei ponti, due eliporto, un palcoscenico per spettacoli dal vivo ed un cinema 3D.

 

Solida, come ogni anno, la presenza italiana con 26 imprese e cantieri tra i quali Fincantieri Yacths, Azimut-Benetti, San Lorenzo e Ferretti. La Ferretti, presente con una flotta di cinque barche, contribuisce alle 42 “prime” regionali e internazionali del Boat Show con il debutto in Medio Oriente del ‘Pershing 62′ per il marchio Pershing e del ’68’ Ego Super’ della Riva. Le esportazioni italiane nel comparto marittimo, dopo il rallentamento dovuto alla crisi finanziaria globale del 2007 che ha investito anche le piazze piu’ ricche, sono riprese a ritmi sostenuti. Nei primi 11 mesi del 2013, le esportazioni italiane di navi e imbarcazioni verso gli Emirati Arabi hanno superato il 507%, indicano i dati forniti dall’ufficio Ice di Dubai. Non altrettanto positivo, tuttavia, il comparto delle imbarcazioni da diporto e sportive, che hanno registrato negli stessi undici mesi un calo del 78%.

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1 commento

  1. Stefania Delmiglio says:

    Il Cantiere di Savona Mondo Marine presente per il secondo anno al Dubai Boat Show con in costruzione un’imbarcazione dislocante di alluminio di 40m venduta in questo territorio.