08 settembre 2016

Dufour 460 GL a scogli: il maestrale colpisce ancora in Sardegna

08 settembre 2016
Articolo riservato agli iscritti a DN Plus

Vuoi salvare articoli per un rapido accesso?

Sali a bordo della community DN Plus.

Per te, un'area riservata con: approfondimenti esclusivi, i tuoi articoli preferiti, contenuti personalizzati e altri vantaggi speciali

Accedi Registrati

E' universalmente noto che in Sardegna il Maestrale è in grado di picchiare molto forte, ma è sempre ampiamente previsto dalla stragrande maggioranza di siti meteo. Perché stare in rada quindi con l'arrivo di un forte ovest-nordovest?

Dufour 460 GL a scogli: il maestrale colpisce ancora in Sardegna

E' universalmente noto che in Sardegna il Maestrale è in grado di picchiare molto forte, ma è sempre ampiamente previsto dalla stragrande maggioranza di siti meteo. Perché stare in rada quindi con l'arrivo di un forte ovest-nordovest?

1 minuto di lettura

E’ proprio un’estate “a scogli” quella di alcuni diportisti in Mediterraneo, si moltiplicano infatti gli incidenti più o meno bizzarri e più o meno gravi. L’ultimo in ordine cronologico è avvenuto ancora una volta in Sardegna, nella zona della costa Smeralda e in particolare nei pressi dell’arcipelago della Maddalena.

Vittime una coppia di tedeschi e il loro Dofour 460 GL nuovo di zecca che è rovinosamente finito a scogli. La barca era, incredibilmente, al suo viaggio inaugurale, finito con un epilogo mlto triste. Pronto l’intervento della Guardia Costiera, che h recuperato i due coniugi momentaneamente rifugiati su uno scoglio dopo l’abbandono della barca.

A causare l’incidente è stato il cedimento dell’ancora in seguito al peggioramento delle condizioni meteo. Non vogliamo fare i maestrini, ma è universalmente noto che in Sardegna il Maestrale è in grado di picchiare molto forte, ma è sempre ampiamente previsto dalla stragrande maggioranza di siti meteo. Perché stare in rada quindi con l’arrivo di un forte ovest-nordovest? Ai posteri l’ardua sentenza.

Foto Ansa

Argomenti: ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato nel commento. I campi con * sono obbligatori.

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

2 commenti

  1. SvNarese dice:
    8 September 2016 alle 19:52

    Perché spesso non c’è posto nei porti e nei marina o non si viene accolti anche se è in arrivo il Maestrale.

  2. Pierluigi dice:
    13 September 2016 alle 21:33

    Mi piacerebbe sapere in quale baia erano ancorati, quanto fondo, quanto calumo, che fondale, che ancora e intensità del vento. Senza questi elementi, la notizia non fornisce nessun ammaestramento da poter trarre