Ecco lo yacht Venus, sogno irrealizzato di Steve Jobs FOTO e VIDEO
A poco più di un anno dalla morte di Steve Jobs, viene svelato al mondo il suo sogno nel cassetto: il megayacht di 80 metri Venus, mostro di tecnologia progettato da Philippe Starck all’insegna del minimalismo più estremo
A poco più di un anno dalla morte di Steve Jobs, viene svelato al mondo il suo sogno nel cassetto: il megayacht di 80 metri Venus, mostro di tecnologia progettato da Philippe Starck all’insegna del minimalismo più estremo
Per realizzare il suo sogno nel cassetto, Steve Jobs non poteva che affidarsi a Philippe Starck, guru del design francese: non si tratta di un nuovo tablet o di uno smartphone postumo, ma dello yacht che il patron di Apple aveva commissionato a Starck in gran segreto, per lui e per la sua famiglia. Venus, questo il nome del bolide di 80 metri svelato in questi giorni a Aalsmeer, in Olanda, dove è stato costruito dai cantieri Custom Yacht Feadship, resta uno dei pochi desideri irrealizzati del genio visionario, scomparso a ottobre dell’anno scorso. Ma ora tutti possono vedere il modo in cui Jobs intendeva la nautica da diporto.
Minimalismo all’ennesima potenza è la parola d’ordine a cui Starck (che si sarebbe recato a casa di Steve Jobs, raccontano i ben informati, almeno una volta al mese nel corso degli ultimi di 7 anni) non ha potuto sottrarsi. D’altronde uno dei suoi progetti più recenti è il 119 metri “A”, realizzato per il magnate russo Andrey Melnichenko, anch’esso improntato a un design minimal.
Venus è caratterizzato da linee dello scafo filanti e della sovrastruttura in alluminio leggero: gli interni sono quasi completamente in un vetro molto resistente, con funzione strutturale (Il soggiorno, sempre per volontà di Jobs, è caratterizzato da pareti in vetro lunghe 40 metri e alte 10). Rispetto agli altri yacht di simili dimensioni, il suo peso è di gran lunga inferiore. [nggallery id=229]
La costruzione dello scafo è proseguita nel culto delle segretezza solo dopo che la vedova del creatore di Apple ha dato il proprio ok per andare avanti con i lavori anche dopo la morte del marito. Si racconta che a chi abbia lavorato al varo di Venus sia stato regalato un iPad con il nome dello yacht inciso sul retro insieme ad un sincero «grazie». La presenza di Apple a bordo si manifesta nella console di comando, dove diversi iMac gestiscono le informazioni sull’imbarcazione e la navigazione.
GUARDA IL VIDEO DEL VARO DI VENUS!!!!!!
Argomenti: Daily Nautica, foto-&-video, superyacht
Linee impossibili……vorrei vederlo manovrare in mare aperto con 35/40 nodi di vento!!! certo in banchina fa la sua scena…..Se proprio devo osare allora è meglio un rompighiaccio Russo anni 50!