29 ottobre 2012

Ecco lo yacht Venus, sogno irrealizzato di Steve Jobs FOTO e VIDEO

29 ottobre 2012

A poco più di un anno dalla morte di Steve Jobs, viene svelato al mondo il suo sogno nel cassetto: il megayacht di 80 metri Venus, mostro di tecnologia progettato da Philippe Starck all’insegna del minimalismo più estremo

A poco più di un anno dalla morte di Steve Jobs, viene svelato al mondo il suo sogno nel cassetto: il megayacht di 80 metri Venus, mostro di tecnologia progettato da Philippe Starck all’insegna del minimalismo più estremo

2 minuti di lettura

Per realizzare il suo sogno nel cassetto, Steve Jobs non poteva che affidarsi a Philippe Starck, guru del design francese: non si tratta di un nuovo tablet o di uno smartphone postumo, ma dello yacht che il patron di Apple aveva commissionato a Starck in gran segreto, per lui e per la sua famiglia. Venus, questo il nome del bolide di 80 metri svelato in questi giorni a Aalsmeer, in Olanda, dove è stato costruito dai cantieri Custom Yacht Feadship, resta uno dei pochi desideri irrealizzati del genio visionario, scomparso a ottobre dell’anno scorso. Ma ora tutti possono vedere il modo in cui Jobs intendeva la nautica da diporto.

 

Minimalismo all’ennesima potenza è la parola d’ordine a cui Starck (che si sarebbe recato a casa di Steve Jobs, raccontano i ben informati, almeno una volta al mese nel corso degli ultimi di 7 anni) non ha potuto sottrarsi. D’altronde uno dei suoi progetti più recenti è il 119 metri “A”, realizzato per il magnate russo Andrey Melnichenko, anch’esso improntato a un design minimal.

 

Venus è caratterizzato da linee dello scafo filanti e della sovrastruttura in alluminio leggero: gli interni sono quasi completamente in un vetro molto resistente, con funzione strutturale (Il soggiorno, sempre per volontà di Jobs, è caratterizzato da pareti in vetro lunghe 40 metri e alte 10). Rispetto agli altri yacht di simili dimensioni, il suo peso è di gran lunga inferiore. [nggallery id=229]

La costruzione dello scafo è proseguita nel culto delle segretezza solo dopo che la vedova del creatore di Apple ha dato il proprio ok per andare avanti con i lavori anche dopo la morte del marito. Si racconta che a chi abbia lavorato al varo di Venus sia stato regalato un iPad con il nome dello yacht inciso sul retro insieme ad un sincero «grazie». La presenza di Apple a bordo si manifesta nella console di comando, dove diversi iMac gestiscono le informazioni sull’imbarcazione e la navigazione.

 

GUARDA IL VIDEO DEL VARO DI VENUS!!!!!!

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

1 commento

  1. Marco says:

    Linee impossibili……vorrei vederlo manovrare in mare aperto con 35/40 nodi di vento!!! certo in banchina fa la sua scena…..Se proprio devo osare allora è meglio un rompighiaccio Russo anni 50!