Economia del Mare: al via il registro telematico per le imprese della pesca
La Regione Lazio, prima in Italia, ha presentato la procedura telematica che consente alle imprese della pesca di accedere all'apposito registro attraverso una semplice piattaforma digitale
La Regione Lazio, prima in Italia, ha presentato la procedura telematica che consente alle imprese della pesca di accedere all'apposito registro attraverso una semplice piattaforma digitale
La Regione Lazio è la prima regione italiana a istituire una procedura telematica che consente agli operatori economici di accedere con estrema semplicità al Registro Imprese della Pesca. Il progetto, presentato presso la Sala Tevere , alla presenza di Guido Fabiani, assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, permette in fatti alle imprese che operano nel settore della pesca di abbandonare definitivamente il vecchio modello cartaceo fondato sul ping-pong burocratico consentendo di comunicare con le Capitanerie per via telematica. L’idea, ci tiene a precisare il presidente di Unioncamere Lazio, Vincenzo Mottola,” è il frutto del lavoro svolto in questi anni soprattutto nell’ambito del progetto Yacht Med Festival e coinvolge 114.000 persone e 31.000 aziende”. “L’Economia del Mare solo nel Lazio – continua Mottola – vale 17,5 miliardi di euro e ciò ci deve trasmettere la consapevolezza del vero valore di un settore strategico per lo sviluppo del Lazio e dell’Italia.”
In particolare il centro nevralgico del nuovo sistema telematico è la piattaforma digitale impresainungiorno.gov.it, un luogo di interfaccia tra imprese e pubblica amministrazione. “Grazie a un innovativo applicativo informatico, primo concreto risultato del Protocollo sottoscritto con Unioncamere lo scorso 20 novembre – ha dichiarato il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Felicio Angrisano – le imprese di pesca hanno oggi la possibilità di interfacciarsi, attraverso un portale web, direttamente con le Capitanerie di porto per la definizione di pratiche amministrative, conseguendo una concreta semplificazione burocratica. L’avvio dell’informatizzazione del procedimento di iscrizione nel registro delle imprese di pesca nasce, si sviluppa e si concretizza, grazie a quel ruolo di referente privilegiato per il mondo della pesca – punto di riferimento per le categorie produttive del territorio e per l’utenza – che le Capitanerie di porto esercitano in forza delle norme di settore che ne consacrano la funzione.”
Ecco in dettaglio le principali novità:
1. La Camera di Commercio mette a disposizione le informazioni del Registro attraverso il portale impresainungiorno.gov.it, veicolo attraverso il quale le informazioni giungono direttamente alla Capitaneria di Porto competente per territorio
2. L’impresa utilizza il portale per presentare direttamente le istanze di iscrizione, variazione e cancellazione al Registro di Pesca
3. l’utente sceglie, tra le imprese che rappresenta, quella per la quale vuole presentare la nuova istanza
4. il sistema propone i dati della persona che presenta l’istanza, sottoponendoli a verifica/modifica dell’utente
5. il sistema propone i dati dell’impresa per la quale si presenta l’istanza, sottoponendoli a verifica/modifica dell’utente
6. si inseriscono i dati dell’imbarcazione e il tipo di pesca per la quale si vuole fare l’iscrizione
7. si aggiungono gli allegati richiesti
8. il sistema esegue le verifiche formali sui dati inseriti e mostra gli eventuali errori riscontrati
9. si scarica il pdf della pratica, lo si firma con il proprio dispositivo di firma, si allega il file firmato e si invia la pratica
10. il sistema conferma all’utente l’avvenuta trasmissione della pratica e permette all’utente di stampare l’istanza di iscrizione appena trasmessa e la relativa ricevuta
11. In qualsiasi momento l’imprenditore può controllare l’avanzamento delle sue pratiche in corso da una apposita funzione
12. Appena la pratica sarà evasa l’utente riceverà notifica e potrà andare in capitaneria di porto per ritirare l’originale del Mod. 14