25 gennaio 2013

ESCLUSIVO – Giovanni Soldini "Cosa abbiamo finito a bordo di Maserati che mi manca di più? Il pane!"

25 gennaio 2013

Giovanni Soldini è impegnato a battere il record New York-San Francisco a bordo del VOR 70 Maserati

Giovanni Soldini è impegnato a battere il record New York-San Francisco a bordo del VOR 70 Maserati

2 minuti di lettura

25 giorni, 4 ore e più di 7700 miglia. Ecco le ore e il mare solcato, da quando Giovanni Soldini e il VOR 70 Maserati hanno lasciato il sicuro ormeggio del North Cove Marina a New York per affrontare la navigazione fino a San Francisco, passando per Capo Horn. L’obiettivo di questa grande avventura è battere il record stabilito nel 1998 da Yves Parlier, che a bordo di Aquitanie Innovations percorreva questa mitica “tratta dell’oro” in  57 giorni 3 ore e 12 minuti.

 

25 giorni di spruzzi, di onde, di freddo, di mani gelate. 25 albe, 25 tramonti. 25 giorni di un mare sempre diverso, di colori unici e bellissimi, di albatros e di un capo mitico, Capo Horn, doppiato controvento tre giorni fa.

I ritmi a bordo di Maserati sono ben scanditi ogni 4 ore e i turni di riposo sono sempre troppo brevi per poter fare tutto: mangiare, dormire, decidere la rotta, studiare la meteo … e rispondere alle mail dei “giornalisti”…!
Confesso che ogni mail che ricevo da bordo è una bella emozione, l’idea che mi si scriva da così lontano in mezzo al mare mi fa felice, è come essere a bordo anch’io.

 

Liguria Nautica: Giovanni, stanotte Corrado è dovuto salire in testa d’albero per riparare la cima che apre la randa: come vi siete accorti che c’era un problema?

Giovanni Soldini: Ieri abbiamo ammainato la randa perche avevamo esploso 2 puntastecche che abbiamo dovuto riparare. Ci siamo accorti che il carrello della penna aveva dei problemi per fortuna ne avevamo uno di scorta e lo abbiamo sostituito ma Corrado aveva fatto una legatura per il comando di apertura che era troppo ingombrante e impediva alla hook di chiudere completamente e quindi ogni tanto la randa precipitava in coperta… poi ieri pomeriggio abbiamo capito il problema e Corra è andato a rifare la legatura piu piccola.

 

LN: qual è il cibo che avete finito a bordo che desideri di piu?

GS: lI pane!

 

LN:  ricevete molte mail di sostegno a bordo,?

GS: in realtà le mail di sostegno non le riceviamo in barca altrimenti ci si intasa la posta ma so che su facebook e twitter una marea di gente ci segue e ci sostiene . Ne siamo tutti felici.

 

 

Francesca Pradelli

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3 commenti

  1. piero magnani says:

    uno dei nei primi pensieri al mattino e’ per Giovanni e il suo equipaggio. giorno per giorno seguo maserati e vederli volare su quelle onde provo emozioni e condivido i loro stati d’animo. gli sponsor dovrebbero organizzare un volo per S.Francisco per portare tanti italiani a festeggiare il loro arrivo e complimentarsi personalmente per la loro impresa. bravi , complimenti auguro un buon vento e abbraccio tutti.

  2. GIORGIO purini says:

    Seguo con profondo interesse il viaggio di Giovanni con il suo equipaggio e veramente un grande , leggevo che le manca moltissimo il pane , peccato perché sono un cuoco di bordo se ero imbarcato le preparavo io le michette con il forno vasculante, come normalmente preparo il pane a bordo della mia barca Nautica 33. Un caloroso abbraccio e. ………….in culo alla balena GIORGIO Purini

  3. aldo badaloni says:

    A Giovanni e soci tutta la mia ammirazione ed “invidia” per l’ impresa di capo Horn e per tutto quello che state facendo. Ovviamente un grande augurio per il raggiungimento del risultato finale.
    Vi seguo su internet quotidianamente e mi rendo conto che risponder alle e_mail deve essere per voi estremamente difficile, ma una domanda voglio provare a farla. Passerete ad EST od a Ovest delle GALAPAGOS? CIAO grazie