ESCLUSIVO – Incendio yacht a Sestri Ponente, il racconto del nostromo!
Va a fuoco un Riva di 20 metri al Marina Genova Aeroporto ma la professionalità e la prontezza di riflessi dei marinai del porto sestrese evita il disastro. Con loro la sicurezza è garantita! Cronaca di un intervento “da manuale”
Va a fuoco un Riva di 20 metri al Marina Genova Aeroporto ma la professionalità e la prontezza di riflessi dei marinai del porto sestrese evita il disastro. Con loro la sicurezza è garantita! Cronaca di un intervento “da manuale”
Disastro evitato mercoledì pomeriggio alla Marina Genova Aeroporto, grazie alla prontezza della squadra dei suoi marinai: “Dolce Relax”, un Riva Corsaro di 20 metri ormeggiato in banchina, ha preso fuoco. La tempestività dell’intervento ha impedito che la situazione potesse volgere al peggio.
Abbiamo contattato in esclusiva Mauro Porcu, nostromo del Marina, per farci raccontare l’accaduto: «Verso le 17 – spiega Porcu – abbiamo sentito l’allarme di un marinaio inglese relativo a un’imbarcazione con del fumo in uscita dalle prese d’aria dei motori».
Non c’era un minuto da perdere: «In pochi attimi i miei ragazzi avevano già steso le manichette antincendio, aprendole per poter arginare, in caso di fiammate, la fuoriuscita del fuoco. Abbiamo subito chiamato i Vigili del fuoco, la Capitaneria e i pompieri dell’Aeroporto, dopodiché ci siamo lanciati a bordo di un gommone e, dopo aver mollato gli ormeggi del “Dolce Relax”, lo abbiamo trainato lontano dalla banchina per evitare che le fiamme potessero avvolgere gli altri yacht alla fonda».
Nel tempo che è servito ai marinai per ormeggiare la barca in una posizione sicura, i Vigili del fuoco sono arrivati e hanno domato l’incendio, che si è scoperto poi essere stato causato dal corto circuito delle batterie difettose, in circa 20 minuti. Una volta spento, Porcu ha disposto che fossero messe le panne galleggianti nello specchio d’acqua attorno al Riva per circoscrivere l’eventuale inquinamento: «Queste operazioni sono state eseguite a memoria – conclude il nostromo – a seguito di varie esercitazioni svolte secondo una nostra procedura interna».
La professionalità dei marinai è stata riconosciuta anche dal comandante dei Vigili del fuoco, che ha espresso i suoi complimenti per la velocità e la correttezza dell’intervento. Ovviamente non sono stati registrati feriti e l’imbarcazione non ha subito danni irreparabili, tanto più che potrà riprendere a navigare.
Eugenio Ruocco
(fonte immagine ilsecoloxix.it)
Argomenti: Daily Nautica, Genova
Copmplimenti a tutti !!!!
Ottimo lavoro
Ciao Peo.
…. che strano !!???… quante barche che bruciano ultimamente….
Qualcuno che sa lavorare ancora c’è.
«Queste operazioni sono state eseguite a memoria – conclude il nostromo – a seguito di varie esercitazioni svolte secondo una nostra procedura interna».
Questo è il “segreto” del corretto operare.
Dotarsi di un mezzo ( un RIB di 10 m ) come quello presente a Montecarlo sarebbe il passo successivo. Lo STEM Ten un prodotto italiano che ha già operato scongiurando il propagarsi delle fiamme . Complimenti.