Se è vero che il “made in Italy” gode di una leadership indiscussa nell’ambito delle costruzioni nautiche di unità oltre i 24 metri di lunghezza, i cosiddetti super yacht, è altrettanto certo che, anche in tema di battelli pneumatici, la cantieristica italiana recita un ruolo da protagonista a livello internazionale. Un successo basato sulla tradizione, elemento fondante in termini di know-how, che ottiene grande appeal presso mercati e clienti di tutto il mondo in virtù della continua innovazione cui generalmente ogni brand sottopone il lancio di nuovi modelli.

Una regola non scritta ma tangibile nell’Estilo Lux 17’, inedito gommone nato sotto l’egida di un brand altrettanto nuovo: Estilo by Maggom Nautical Services. Si tratta del primo modello di una gamma di battelli con carena in vetroresina, tecnicamente RIB (Rigid Inflatable Boat), nel quale trovano espressione le caratteristiche salienti con le quali il marchio, al 100% made in Italy, vuole dire la sua in un mercato nel quale si confrontano numerosi e blasonati competitors.

Per un prodotto di qualità come l’Estilo Lux 17’ anche il motore deve essere adeguato e quindi, sulla poppa del nuovo gommone, spicca la presenza di un fuoribordo Suzuki, il meglio che la tecnologia possa esprimere nell’ambito dei motori 4 tempi, proprio come sottolineato dal payoff che accompagna la comunicazione del brand giapponese: “The Ultimate Four Stroke Outboard”. Nello specifico si tratta di un DF40A, un 40 HP quattro tempi di 941 cc. con architettura a tre cilindri.

Un’unità termica particolarmente compatta che fa del Suzuki DF40A il motore più leggero della categoria a 4 tempi: solo 102 chili il suo peso a secco, un bel vantaggio in termini di rapporto peso/potenza. Oltre ai benefici derivanti da tale tipo di configurazione, un grande punto a favore rispetto ad altri fuoribordo da 40HP, tale da renderlo unico, sta nel fatto che il DF40A porta in dote un sistema di distribuzione con doppio albero a camme in testa (DOHC), azionato da una catena al posto di una “normale” cinghia. Questa soluzione garantisce un’affidabilità ben oltre la norma, perché il rischio di rottura è di fatto annullato e, soprattutto, toglie pensieri al diportista perché, anche di fronte ad un uso particolarmente prolungato del fuoribordo, il sistema non necessita più di alcun intervento di manutenzione.