European Yacht of the Year, ecco le quattro “regine” di Dusseldorf
Dehler 38, Oceanis 38, Contest 42 e Saphire 27: ecco le barche dell'anno europee elette al salone di Dusseldorf
Dehler 38, Oceanis 38, Contest 42 e Saphire 27: ecco le barche dell'anno europee elette al salone di Dusseldorf

BEST PERFORMANCE CRUISER – Dehler 38
Il Dehler 38 ha vinto nella categoria “Best Performance Cruiser”: un bel riconoscimento per il cantiere tedesco, che quest’anno festeggia i 50 anni di attività. A disegnarne la carena sono stati Judel & Vrolijk: si tratta di un 11.30 metri (3,75 di baglio massimo) assai duttile. Basti pensare alla chiglia, disponibile in tre configurazioni: a basso pescaggio (1,60 m), standard (2 m) e racing (2,30 m). Doppio timone, pozzetto libero verso cui sono rinviate le manovre, tuga “bombata”. Gli interni, spaziosi, si basano sui concetti chiave di modularità e funzionalità.

Nel nuovo Oceanis 38 di Beneteau la modularità è accentuata fino a diventare il nocciolo attorno a cui ruota il progetto, a cura di Nauta Design su architettura navale di Finot e Conq. Così è possibile soddisfare le esigenze di qualsiasi armatore. Il layout base, chiamato Daysailer, non ha praticamente paratie divisorie e gli interni presentano una struttura a loft. La versione weekende prevede la presenza di due o tre cabine di poppa mentre la versione Cruiser si presenta con due o tre cabine e un mobile cucina lineare che va a prendere tutta la murata di dritta nel quadrato.

Una barca per la navigazione comoda in famiglia, per andare lontano e perché no, togliersi qualche soddisfazione anche in regata. Questo 12,85 metri nato nei cantieri olandesi si presenta in tre layout differenti: cruising, incentrato sugli spazi e l’abitabilità a bordo, performance, per chi ama correre e shorthanded, particolare configurazione per facilitare la navigazione in equipaggio ridotto.

Nato dalla matita del nostro Claudio Maletto, il Saphire 27 è un otto metri caratterizzato da un design da da racer-cruiser monotipo: basti pensare al suo peso, di soli 1.150 kg! Dotato di chiglia retrattile, lo scafo dei cantieri svizzeri AG diventa completamente carrellabile. Una chicca: sotto il pozzetto è previsto lo spazio per un motore elettrico (come optional, il cantiere fornisce un ecologico Torqeedo).
Argomenti: Daily Nautica, Liguria, Saloni Nautici
