Evo Yachts ha presentato l’Evo R4+, nuovo modello della linea R nato dal desiderio di valorizzare il ponte chiuso dell’Evo R+, elemento che aveva riscosso molto interesse dopo la presentazione in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival 2023. Inoltre, il progetto, che porta la firma di Valerio Rivellini per il design sia degli esterni che degli interni, segna un ulteriore passo avanti del cantiere nel suo percorso verso la sperimentazione di nuovi materiali come l’alluminio, in un’ottica di lavorazioni più attente alla sostenibilità ambientale.

Caratterizzata dal connubio tra la grande vivibilità degli spazi esterni e la comodità di un cabinato, questa barca di 13 metri dall’aspetto grintoso consente agli armatori di navigare comodamente in diverse condizioni meteo, configurando alcune aree in modo diverso a seconda delle esigenze, grazie alle innovative soluzioni modulari dell’hard top e della zona di poppa. L’hard top in alluminio (lavorato direttamente in cantiere) dispone infatti di alcune parti in plexiglass rimovibili che permettono di aprire parzialmente questa zona in modo semplice e veloce e offrire così una maggiore connessione con l’ambiente circostante.

Ma le sue innovazioni non finiscono qui, perché nell’area di prua si trova uno spoiler per l’areazione naturale, il cielino è ricoperto di pannelli in Alcantara che regalano allo spazio un aspetto ibrido tra esterno e interno e in cima alcuni supporti di design consentono di accogliere un radar e altre strumentazioni, sempre più richieste dal mercato anche su yacht di queste dimensioni. Senza contare che un particolare sistema d’illuminazione a led rende la zona particolarmente godibile e suggestiva anche nelle ore più buie.

Nella beach area, al centro della quale è collocato un divanetto prendisole a isola accompagnato da un tavolo da pranzo scorrevole, la piattaforma multifunzione di poppa totalmente custom garantisce invece un metro aggiuntivo alla barca (quando aperta), offrendo la possibilità di sfruttarla in modi diversi. Questo tender lift trasformer è nato dalla collaborazione tra il cantiere Blu Emme, Rivellini e Besenzoni.

Le ottime caratteristiche meccaniche e le movimentazioni permettono alla plancetta non solo di abbassarsi interamente sotto il livello dell’acqua di circa 80 centimetri, facilitando l’ingresso e la risalita dal mare da qualsiasi punto della poppa, ma anche di estendersi completamente per consentire la discesa, anche su pontili alti, in totale sicurezza e comodità. La sua eccezionale larghezza consente poi di utilizzarla come scala per sbarcare anche se si decide di tenere un tender o una moto d’acqua sulla piattaforma, senza doverli rimuovere.

Con la beach area e il pozzetto progettati perché possano facilmente trasformarsi da ampio salottino prendisole ad area dining, il cantiere dei fratelli Mercuri è riuscito ancora una volta nell’intento di unire i vantaggi di più tipologie di imbarcazioni (walkaround e cabinato), proponendo un prodotto ideale per armatori che vogliono vivere la barca tutto l’anno e cercano un compromesso tra comfort e sportività.

Come gli altri esemplari della linea R, questo veloce day cruiser dispone dell’innovazione che ha reso i modelli firmati Evo Yachts famosi in tutto il mondo, ovvero il cambiamento completo della beach area (allo sfioramento di un comando digitale) grazie all’apertura idraulica in meno di 30 secondi delle sponde laterali di murata “XTension”, che incrementano lo spazio fruibile del 40% e trasformano il pozzetto in una terrazza pieds dans l’eau di 25 mq configurabile a piacimento.

Gli interni del sottocoperta, pregiati, funzionali e sempre personalizzabili, prevedono ambienti confortevoli e caratterizzati anch’essi dalla trasformabilità. Una porta si apre sulla scala di design in plexiglass, illuminabile e dagli ampi gradini antiscivolo, e conduce a una cabina matrimoniale. Completano il layout, studiato con grande cura ed ergonomia, un bagno e un’ampia dinette dotata di un grande mobile cucina che può accogliere diversi elettrodomestici e di un tavolo a scomparsa che consente di ricavare un altro letto matrimoniale. L’ampiezza degli spazi è dovuta inoltre alla compattezza dei due motori Volvo Penta IPS 650 da 535 cavalli di potenza ciascuno, che permettono di raggiungere una velocità massima di 34 nodi e garantiscono un’autonomia di circa 300 miglia nautiche.