Fincantieri, continuano le tensioni
Oggi occupata la sopraelevata. Adesso il traffico è regolare. Ma i problemi dello stabilimento sestrese di Fincantieri sono lungi dall'essere risolti
Oggi occupata la sopraelevata. Adesso il traffico è regolare. Ma i problemi dello stabilimento sestrese di Fincantieri sono lungi dall'essere risolti
Dopo la “fumata nera” a Roma, ripartono di prima mattina le proteste dei lavoratori di Fincantieri. Stamane 300 operai insieme ad alcuni lavoratori dell’Ilva, dopo un presidio davanti al cantiere, hanno formato un corteo in direzione Genova centro.
Una manifestazione che sembra voglia richiamare l’attenzione come quella della settimana scorsa all’aeroporto Colombo. Appena dopo le 10 il corteo ha invaso la Sopraelevata mandando il traffico in tilt. Al momento è tornata la regolare viabilità.
L’incontro, richiesto dalle istituzioni e autorità cittadine (sindaco Vincenzi, Presidente della Regione Burlando, quello della Provincia Repetto, il presidente dell’Autorità portuale Merlo e quello della Camera di Commercio Odone) svoltosi l’altro ieri con il ministro Passera non chiarito la situazione.
«Non ha risolto le apprensioni sociali legate all’incertezza produttiva e lavorativa di gran parte dei dipendenti – si legge nel testo, scritto su un foglio che reca in testa i loghi di tutti gli Enti promotori dell’iniziativa – aggravando ulteriormente, come già segnalato nei giorni scorsi, le già alte tensioni in città. Per questo motivo si ritiene urgente e necessario un incontro con le istituzioni locali che consenta una definizione di questa problematica che riguarda non solo le maestranze del cantiere ma l’intera città».
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza, Fincantieri, Genova, Liguria