14 ottobre 2011

Fincantieri, qualcosa si muove a Bruxelles

14 ottobre 2011

La Comunità Europea si mobilita per attivare strumenti con cui affrontare la crisi della cantieristica

La Comunità Europea si mobilita per attivare strumenti con cui affrontare la crisi della cantieristica

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Mentre la protesta dei lavoratori di Fincantieri continua (oggi la manifestazione sotto la sede di Confindustria Genova, mentre ad Ancona gli operai occupano lo stabilimento), dopo la visita genovese del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Bruxelles si mobilita per attivare strumenti con cui affrontare la crisi della cantieristica e contribuire così alla soluzione della vertenza del cantiere sestrese. Il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per l’industria Antonio Tajani, dopo l’incontro di ieri a Palazzo della Meridiana con il Capo dello Stato, ha avuto colloqui con i vertici della Banca europea degli investimenti (Bei) – il presidente Philippe Maystadt e il vicepresidente Dario Scannapieco – richiamando la loro attenzione sulla necessità di facilitare il ricorso ai finanziamenti del braccio creditizio dell’Ue. Lunedì inoltre, secondo quanto ha reso noto lo stesso Tajani, la situazione della cantieristica e le possibili iniziative europee saranno al centro di una riunione tecnica che si svolgerà presso la direzione industria della Commissione Ue, mentre la presidenza di turno polacca dell’Ue dovrebbe inserire l’argomento all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio dei ministri per la competitività dell’Unione.

 

La Bei ha avviato una riflessione sulla sua politica nei confronti del settore trasporti e in questa ottica si punta ora a fare tutto il possibile per agevolare le condizioni di accesso al credito, presupposto necessario – si osserva a Bruxelles – per ottenere nuovi ordini. Tra le ipotesi allo studio, la modifica dei criteri di selezione per l’ottenimento del credito, la possibilità di fornire capitale d’esercizio per le costruzioni navali alle imprese a media capitalizzazione e quella di erogare i prestiti all’avvio del progetto di costruzione navale e non solo al momento del suo completamento.  Da parte dei servizi del commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia si sta poi valutando la possibilità di concedere entro l’anno una proroga del regime speciale per gli aiuti alla cantieristica.

 

(foto di Mimmo Giordano)

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