Fincantieri, trovati i soldi per il ribaltamento a mare, ricerca e sviluppo
Se arrivano le risorse dal Governo da luglio parte il bando per il super progetto di ribaltamento a mare, mentre sono già stati stanziati finanziamenti per programmi di ricerca e sviluppo dell’azienda
Se arrivano le risorse dal Governo da luglio parte il bando per il super progetto di ribaltamento a mare, mentre sono già stati stanziati finanziamenti per programmi di ricerca e sviluppo dell’azienda
È notizia di oggi che i progetti sono stati approvati da parte dell’Autorità di bacino, l’Autorità portuale di Genova è pronta ad avviare già a luglio il bando di gara per i lavori del ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri, se arriveranno le risorse stanziate dal Governo; ad annunciare lo sviluppo, che tutti si aspettavano o speravano, di una situazione lavorativa resa ingestibile dalla crisi economica, è il presidente dell’Autorità portuale di Genova Luigi Merlo: «Lo stanziamento era contenuto nel precedente decreto Milleproroghe e prevedeva un budget di risorse per noi, per Savona-Vado e per i porti di transhipment. Il ministero delle Infrastrutture ha già sollecitato quello del Tesoro e ci si attende, materialmente, lo sblocco delle risorse». Sono circa 50 milioni di euro le risorse che devono ancora essere traferite dal Governo.
Per l’azienda Fincantieri e i suoi lavoratori non potrebbe essere una giornata più costruttiva: sempre oggi è stato siglato un accordo che non ha precedenti. Il vice presidente della Banca europea degli investimenti (Bei), Dario Scannapieco e l’ad dell’azienda genovese Giuseppe Bono hanno partecipato alla firma di un prestito complessivo di 140 milioni di euro per finanziare i programmi di ricerca e sviluppo per l’azienda, il primo stanziamento sarà di 80 milioni di euro.
Si tratta della prima operazione di finanziamento della Bei in Europa per promuovere la ricerca e lo sviluppo di un’azienda in questo settore.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza, Fincantieri, Genova, mare