Parte la caccia al galeone del Settecento a San Felice Circeo
La storica imbarcazione potrebbe celarsi nelle acque del comune laziale
La storica imbarcazione potrebbe celarsi nelle acque del comune laziale
Prosegue la corsa al galeone del Settecento a San Felice Circeo. Nello specchio d’acqua dove è stato scoperto un vecchio cannone, presso il comune di San Felice, vicino Latina, sono stati infatti individuati anche dei fucili, risalenti sempre al 1700. Si tratta, nello specifico, di tre “schioppi”, anticamente utilizzati dagli arabi che in più occasioni hanno assaltato la costa di Circe. In conseguenza di questo, gli esperti hanno ipotizzato che in quell’area, sotto la sabbia, vi possa essere una nave saracena o spagnola.
La caccia al galeone del Settecento a San Felice Circeo
È partita così una corsa contro il tempo, nel tentativo di appurare se nei pressi della costa si nasconda un vero e proprio tesoro. Il cannone, leggermente coperto dalla sabbia e da alcune rocce, è stato visto per la prima volta da alcuni sub circa una settimana fa. Le indicazioni sul tratto di mare in cui si trovava l’antica arma erano però vaghe e i tecnici dell’amministrazione comunale hanno impiegato un po’ di tempo per individuare l’area esatta dove intervenire. Una volta trovato il cannone, del peso di circa 300 chili e lungo poco più di un metro e sessanta, a immergersi è stato lo stesso dirigente comunale Domenico Mattacchioni, che insieme ai sub di Sos Circeo lo ha imbragato e, utilizzando dei palloni, riportato a galla, con la scorta della capitaneria di porto. Il pezzo d’artiglieria è stato tirato a terra nel porto ed è stato ispezionato da storici e archeologi.
Gli esperti che hanno visto il cannone, sicuri che si tratti di un pezzo settecentesco, sono ancora indecisi sulla provenienza. L’ipotesi principale, col trascorrere delle ore, è quella che appartenga a una nave saracena, protagoniste di numerose incursioni al Circeo, e che potrebbe essere stata affondata con un colpo esploso dalla torre costiera denominata Vittoria, finendo così sepolta proprio dove è stato recuperato il cannone. Non è stato però ancora escluso che il pezzo provenga invece da un galeone spagnolo, inabissatosi in quel braccio di mare, forse a causa di un naufragio. Proseguono le ricerche al galeone del Settecento a San Felice Circeo
Foto: roma.repubblica.it
Argomenti: mare