03 ottobre 2011

Giovanni Soldini al Salone Nautico: l'intervista di Liguria Nautica

03 ottobre 2011

Abbiamo intervistato Giovanni Soldini: per il navigatore solitario milanese, bisogna ridurre la produzione di barche a motore e puntare sulla vela, nettamente più ecologica

Abbiamo intervistato Giovanni Soldini: per il navigatore solitario milanese, bisogna ridurre la produzione di barche a motore e puntare sulla vela, nettamente più ecologica

2 minuti di lettura

Al Teatro del Mare, al Salone Nautico di Genova, dopo Marcello Lippi, sono arrivati Giovanni Soldini e Oscar Farinetti, patron di Eataly, per raccontare la loro avventura, “7 Mosse per l’Italia”: la traversata da Genova a New York a bordo di un ketch di 22 metri, “Elmo’s Fire”, per attirare l’attenzione sui problemi della nostra classe politica e dirigenziale. Durante la navigazione, con l’aiuto di 25 persone tra scrittori, intellettuali, matematici, attori e imprenditori (tra cui Baricco, Illy, Odifreddi e Faletti) che si sono avvicendati a bordo ad ogni tappa, è stato redatto un libretto di 40 pagine che contiene idee e proposte per un futuro più roseo. Il mare è la chiave di tutto.

 

Giovanni, dobbiamo ritornare ad apprezzare il mare…

«Penso che l’Italia sia caratterizzata da un mare molto mite, forse tra i più belli del mondo, per cui risulta evidente come lo sviluppo del turismo nautico, per il nostro Paese, diventerà un tema di fondamentale importanza».

 

Provocazione: turismo nautico con barche a motore?

«Speriamo che il settore della vela si sviluppi un po’ di più, perché si tratta di un modo pulito ed eco-friendly di andar per mare. È stato fatto molto lavoro negli ultimi anni, ma forse bisogna insistere di più sulla cultura marinaresca, entrando anche nelle scuole. Andare in mare non è come guidare un’automobile, ogni tanto è bene ricordarlo».

 

La crisi si fa sentire, soprattutto nella nautica: hai una ricetta “antirecessiva”?

«Non ho ricette anticrisi. La nautica italiana è molto sbilanciata  sulle barche a motore. Dobbiamo considerare questo momento molto difficile come un’opportunità per proporre cose nuove e magari più ecologiche rispetto ai prodotti offerti tra gli anni ottanta e duemila. Ritengo che l’Italia, essendo il leader mondiale nella produzione di barche a motore, sia perfettamente in grado di dare una svolta e immettere sul mercato barche che potranno andare bene anche negli anni a venire».

 

Quale, tra i 25 tuoi compagni di viaggio di “7 Mosse”, porteresti con te in una regata oceanica?

«Nessuno – ride – andavano tutti bene per una navigazione in amicizia, ma non per una regata transoceanica!».

 

 

Eugenio Ruocco

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.