Giovanni Soldini e il suo team su Maserati pronti a sfidare il Record delle 24 ore
Possibile finestra favorevole tra il 9 e il 10 marzo. Maserati in navigazione verso Capo Hatteras
Possibile finestra favorevole tra il 9 e il 10 marzo. Maserati in navigazione verso Capo Hatteras
Il VOR 70 Maserati è pronto per un’altra ambiziosa sfida contro il tempo: la conquista del record di miglia percorse nelle 24 ore.
Giovanni e Soldini e il suo team sono partiti stamattina alle 6 GMT da Charleston (South Carolina) verso Capo Hatteras (North Carolina), che raggiungeranno domani sera. L’obiettivo è sfruttare il passaggio di un fronte freddo adatto a tentare il record delle 24 ore. La partenza per il record potrebbe avvenire nella notte tra il 9 e il 10 marzo.
Giovanni Soldini spiega le difficoltà meteorologiche dell’impresa: “Il primo problema consiste nel trovare un fronte freddo che sviluppi venti da sud ovest non troppo violenti ma non troppo deboli, idealmente stabili sui 28 nodi. Il fronte freddo che stiamo cercando deve trovarsi sulla nostra poppa e deve muoversi a una velocità molto simile a quella di Maserati. Questo è l’unico modo per garantirci un angolo al vento stabile su tutta la distanza delle 600 miglia che dovremo percorrere. Il secondo fattore critico riguarda la quantità d’onda. Dobbiamo riuscire a navigare davanti alla depressione dove il mare non si è ancora formato. Più onda ci sarà, più sarà difficile mantenere alte velocità. Dalle previsioni sembra che tra il 9 e il 10 marzo potrebbero verificarsi le condizioni che cerchiamo”.
Il record, monitorato dal World Sailing Speed Record Council, è attualmente detenuto nella categoria dei monoscafi dal VOR 70 Ericsson 4, che lo ha conquistato tra il 28 e il 29 ottobre 2008, durante la prima tappa della Volvo Ocean Race. Il brasiliano Torben Grael e un equipaggio di dieci persone, a bordo di Ericsson 4, hanno percorso ben 596,6 miglia in 24 ore, alla velocità media di 24,85 nodi.
A Charleston Maserati è stato completamente revisionato e messo a punto in vista del nuovo record. Risolto anche il problema alla chiglia, che era sorto durante il record Cadice-San Salvador, poche miglia prima di tagliare il traguardo.
Argomenti: Daily Nautica, Giovanni Soldini