Godersi un megayacht da 43 metri al costo di uno da 22: la multiproprietà arriva anche in banchina
Floating Life presenta Dream K43, un innovativo 43 metri pensato per essere condiviso da vari armatori, secondo due nuove formule di multiproprietà. Con l’intento di fare anche il giro del mondo
Floating Life presenta Dream K43, un innovativo 43 metri pensato per essere condiviso da vari armatori, secondo due nuove formule di multiproprietà. Con l’intento di fare anche il giro del mondo
Il lusso di uno yacht di 43 metri al costo di un 22 metri. Da oggi è possibile grazia alla multiproprietà, un fenomeno già diffuso per ville e residenze esclusive nelle location più belle del mondo, ma che ora si può applicare anche allo yachting, grazie a Floating Life, società di management e charter di yacht e superyacht, fondata nel 2002 in Svizzera da Andrea Pezzini, director e co-founder, insieme a Barbara Tambani, ceo e co-founder.
Floating Life offre moltissimi servizi esclusivi e customizzati per l’armatore soddisfando qualsiasi tipo di esigenza e di desiderio: dalla gestione dei bagagli a bordo all’organizzazione dell’equipaggio e delle loro divise, fino al vero e proprio management dello yacht, inclusa l’eventuale estensione della vacanza a terra in un grand hotel.
LA MULTIPROPRIETA’ DEGLI YACHT
Oltre ai servizi di gestione dello yacht, la società tratta anche il mercato del charter ed è molto esperta in multiproprietà. Dal 2009, infatti, opera in questo settore gestendo gli yacht di Yacht Plus. Si tratta di tre 41 metri realizzati dai cantieri Rodriquez e progettati appositamente dall’archistar Sir Norman Foster: Ocean Emerald, Ocean Pearl e Ocean Sapphire. Floating Life ha messo a punto un sistema di gestione a rotazione, con un regolamento ferreo che ancora oggi, dopo 10 anni, è un vero successo.
Forte dell’esperienza e delle conoscenze di Andrea Pezzini, che, prima di fondare la società, ha lavorato a lungo come surveyor, technical manager e anche come designer per una serie di importanti cantieri, da Picchiotti a Tecnomarine, fino ad Amico, la società ha pensato di alzare l’asticella e di espandere le proprie competenze anche nel campo della progettazione di yacht con la Serie K, ideata in collaborazione con lo Studio Sculli di Sarzana, che include unità di varie lunghezze, dai 36 metri sino ai 45 metri, altamente personalizzabili.
DREAM K43
Il progetto Dream K43 fa parte della Serie K ed è il primo yacht che sarà venduto in multiproprietà a 7 armatori, secondo due nuove e moderne formule rispetto alla precedente sviluppata su Ocean Pearls, che attualmente ha 8 proprietari, mentre le gemelle Ocean Emerald e Ocean Sapphire appartengono ora a due armatori diversi.
Gli acquirenti potranno godere di periodi di proprietà più lunghi (in slot da 8-10 giorni e anche per più periodi) e scegliere tra due tipologie diverse di multiproprietà: a porzione di yacht (Fractional Ownership) oppure a periodo di tempo (Time Sharing).
In questo secondo caso l’utente non sarà il proprietario dello yacht, e quindi non avrà alcuna responsabilità gestionale, ma il fruitore del tempo acquistato. Questa formula permette anche di subaffittare ad un terzo soggetto, ottenendo così un’entrata economica dal periodo in cui non si utilizza lo yacht in prima persona.
“La multiproprietà – sottolinea Andrea Pezzini – permette a più persone di poter acquistare frazioni di yacht normalmente inarrivabili e riservate a pochissimi eletti, dati i costi. Il proprietario poi può anche personalizzare la propria porzione di proprietà con quadri, foto di famiglia, libri, biancheria, la cui organizzazione viene gestita direttamente da Floating Life“.
Gli armatori potranno quindi portare e lasciare sullo yacht tutto ciò che crea appartenenza, e che ritroveranno quando saliranno di nuovo a bordo. “Abbiamo un nostro mega magazzino – spiega Pezzini – dove riporre oggetti e persino i giochi dei bambini. Con Dream K43, stiamo addirittura ambendo ad organizzare il giro del mondo“.
IL PROGETTO
Dream K43 è un expedition yacht estremamente lussuoso, con carena in acciaio e sovrastrutture in alluminio totalmente vetrate, per una maggiore condivisione dello spazio. Fa parte della Serie K, che nell’estetica e nelle prestazioni ricorda gli explorer vessel, imbarcazioni affidabili in grado anche di effettuare il giro del mondo e di navigare quindi anche in acque fredde, con tutti i comfort degli yacht più lussuosi.
E’ uno imbarcazione molto versatile, che si presta ad una particolare personalizzazione delle aree armatoriali. Gli interni, generosi e razionali, prevedono zone di intrattenimento multifunzionali e aree relax e di benessere perfettamente attrezzate. Nel progetto sono incluse anche due piscine, una con acqua dolce e una con acqua salata, e la zona prodiera ospita una suite armatoriale con grandi finestre per viste mozzafiato.
Ecco una proposta per navigare che rivoluziona il concetto di armatore: non più proprietario (con tutte le responsabilità che ne conseguono), ma soprattutto fruitore del suo sogno.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, superyacht