04 febbraio 2015

Helios di Perini Navi, termina (con anticipo) i lavori di refit

04 febbraio 2015

Finti i lavori strutturali, pochi ma costosi: la numero 41 di Perini Navi è rientrata nei budget e nei tempi

Finti i lavori strutturali, pochi ma costosi: la numero 41 di Perini Navi è rientrata nei budget e nei tempi

2 minuti di lettura

helios, periniA fine gennaio 2015 sono terminati i lavori di refit apportati a Helios, numero 41 di Perini Navi, il 45 metri in acciaio varato nel 2007 dal cantiere di Viareggio. A dichiararlo è il suo comandante per conto della Compagnia Armatrice Raymond Wroe-Street.

 

Direttrice dei lavori è Elena Piendibene: «Ha gestito il progetto che inizialmente prevedeva la messa in cantiere per tutta la stagione invernale. In corso d’opera la tempistica è cambiata ed è stato necessario anticipare di diversi mesi la fine lavori dei lavori. Elena e il suo team hanno lavorato duramente per rispettare la nuova deadline – ha dichiarato il capitano che aggiunge – l’albero è stato ridipinto ed è stato cambiato tutto il sistema velico. Nonostante tutto Perini è rimasto nel budget» .

 

Helios attualmente è in vendita con Perini Navi USA, anche se nel novembre 2014 ha avuto un calo del prezzo pari a 2.450.000 euro.

 

L’imbarcazione ha una gemella, Heritage, varata nel 2006, ma rispetto a questa presenta due sostanziali differenze: il fly bridge (36 metri quadrati) che offre una comoda zona prendisole e la timoneria esterna, e l’apertura della poppa che apre una scala direttamente sulla piattaforma da bagno di 7 m2.

Helios possiede 1200 m2 circa di piano velico sostenuto da un albero in alluminio di 50 m, su cui è montato un boma in carbonio.

 

Gli interni, progettati dagli interior designer di Perini Navi, sono in stile classico. Dominano il mogano e piuma di mogano; gli arredi e la boiserie presentano intagli e decori a forma di ottagono, figura geometrica che ritroviamo in tutte le rifiniture della barca.

Una particolarità è la versatilità delle cabine che possono modificare la loro struttura: la suite armatoriale può essere divisa in due spazi per mezzo di una parete smontabile, mentre le due cabine doppie si trasformano in matrimoniali grazie ai letti montati su rotaie.

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1 commento

  1. Roberto della Valle says:

    Il nome della barca, è sempre una garanzia !!!! Il colore rossastro dello scafo, dovrebbe essere più tondo e definito!!!