Un Film al Mare – La nuova rubrica dedicata agli amanti del cinema
Gli amici di nientepopcorn.it ci guidano nel mondo del cinema, film dedicati agli appassionati del mare ovviamente: iniziamo il nostro cammino con Il Navigatore di Donald Crisp e Buster Keaton
Gli amici di nientepopcorn.it ci guidano nel mondo del cinema, film dedicati agli appassionati del mare ovviamente: iniziamo il nostro cammino con Il Navigatore di Donald Crisp e Buster Keaton
Inauguriamo la nostra rubrica cinematografica dedicata ai “film del mare”, curata dagli amici di nientepopcorn.it, con una pellicola risalente all’epoca d’oro del cinema muto: fin dalla nascita della Settima Arte, il rapporto tra l’uomo e il mare è stato uno dei temi più sfruttati e rappresentati al cinema, non solo in senso drammatico. Basti pensare alle visioni fantastiche di George Méliès ambientate nelle profondità marine.
“IL NAVIGATORE”: L’ARTE DELLO SLAPSTICK IN MEZZO AL MARE
IL NAVIGATORE (1924) è un film interpretato, prodotto, montato e co-diretto con Donald Crisp da Buster Keaton, celebre attore statunitense, tra i più noti ed apprezzati interpreti del cinema comico degli albori.
La pellicola è un limpido esempio di slapstick muto, un versante del genere comico in cui le situazioni paradossali e divertenti nate solitamente da un contrattempo o da un’incomprensione vengono spinte agli estremi, con un ampio uso della fisicità degli attori e di situazioni tipicamente sfruttate nell’ambito dell’intrattenimento circense, come cadute, capriole, ceffoni al limite dello stordimento e pericolosi equilibrismi.
UNA COPPIA DI SPROVVEDUTI ALLA DERIVA
La storia raccontata ne IL NAVIGATORE si svolge a bordo di una vera nave passeggeri, la S.S. Buford (qui ribattezzata S.S. Navigator): il natante, prossimo alla demolizione, venne acquistato dai produttori del film per poco più di ventimila dollari ed usato come set principale della produzione.
Il film racconta le peripezie di Rollo Treadway (Buster Keaton), ricchissimo rampollo di città, e Betsy O’Brien (Kathryn McGuire), altrettanto facoltosa fanciulla che Rollo vorrebbe sposare, ma da cui, invece, riceve sonori rifiuti.
Per una serie di fortunose circostanze, i due si ritrovano per motivi di diversa natura su una grande nave completamente vuota, priva di equipaggio e alla deriva: entrambi poco avvezzi al lavoro manuale, Rollo e Betsy esplorano la nave ed usano le sue forniture per sopravvivere in mezzo al mare e, infine, all’arrembaggio di una tribù di feroci cannibali.
IL FASCINO DELLE NAVI PASSEGGERI D’EPOCA
IL NAVIGATORE è un film molto divertente, ricco di trovate esilaranti che sfruttano con grande abilità le possibilità offerte dagli ambienti e delle forniture della vecchia ed affascinante nave passeggeri.
I protagonisti, inizialmente all’oscuro perfino del fatto che l’acqua marina è salata, si ingegnano per usare al meglio ogni spazio del natante: dalla fornitissima cambusa, fino alla plancia di comando, passando per una grande sala macchine convertita con fantasia e praticità in un accogliente dormitorio, tutti gli ambienti della nave vengono adattati alle esigenze dell’imprevista navigazione in solitario. Addirittura, nella stiva, Rollo e Betsy trovano ed indossano divise da marinaio d’altri tempi ed uno scomodo scafandro d’epoca che li aiuterà a risolvere spinosi problemi.
Uno dei pregi del film risiede nel sapore d’antan della pellicola: benché le dimensioni della S.S. Buford non siano quelle di un transatlantico, il suo profilo con i due alberi ed il singolo camino centrale e l’aspetto spartano ma funzionale delle cabine e del ponte di comando richiamano immediatamente alla memoria un’epoca della navigazione passeggeri transoceanica da tempo scomparsa, romantica, benché un po’ pionieristica, in cui le classi erano più di due e nel ventre delle navi si spalavano quintali di carbone per alimentare i motori.
IL NAVIGATORE (The Navigator), USA, 1924
scheda film su Nientepopcorn.it: http://www.nientepopcorn.it/film/the-navigator/
Voto: 4 àncore su 5
Argomenti: Daily Nautica, mare, shipping