Qualcosa si muove? Può darsi. Il dato del leasing è sicuramente  indicativo e segnala la tendenza del mercato, anche se va accolto con prudenza dato che in passato si è trasformato in una bolla la cui esplosione ha causato non pochi problemi al settore. Tuttavia i dati raccolti da Assilea (Associazione Italiana Leasing) non possono che indurre all’ottimismo, sia pur moderato.

Nel primo trimestre 2016, i contratti in leasing nel segmento nautica da diporto sono cresciuti del +53% nel numero e del +196% nel valore stipulato sull’analogo trimestre dell’anno precedente.

Dopo sei anni di contrazione dei volumi, secondo i dati pubblicati, il leasing nautico italiano torna a crescere grazie alla stipula di importanti operazioni da parte di alcuni tra i principali operatori del settore. A fine 2015 gli importi finanziati sono cresciuti del 68,3%, consolidando i segnali dell’anno precedente (+14% nel 2014 sul 2013).

L’incremento dei valori, spiegano gli analisti, è stato interamente dovuto a un aumento del taglio medio finanziato, in quanto il numero dei contratti nel 2015 è rimasto identico a quello dell’anno precedente. Nel primo trimestre 2016, l’andamento è stato particolarmente significativo a valle del Salone Nautico di Genova, fra dicembre 2015 e gennaio 2016 – mese quest’ultimo che ha visto il raddoppio del numero di contratti rispetto all’anno precedente – e positivo, ma inferiore alla media trimestrale nel mese di marzo.